E' l'alba, apro gli occhi e vado a dare un'occhiata fuori, Montecristo illuminata dalle prime luci del mattino...mi vesto, voglio godermi lo spettacolo.
Facciamo colazione.
Roberto si diletta con la videocamera in riprese acrobatiche.
Siamo a poche miglia dal Giglio quando sentiamo due esplosioni!!!Ci guardiamo intorno, neanche l'ombra di un'imbarcazione...boh?!!Una cannonata di una nave in esercitazione?Un fulmine a ciel sereno?Dopo circa un'ora ecco passare molto vicini e quasi a pelo d'acqua due aerei militari...ecco cos'era, devono avere passato il muro del suono!
8.30 Giorgio si sveglia, lo rimando a dormire, abbiamo quasi finito le sigarette, 3 fumatori incalliti e solo 10 sigarette!!!
In lontananza l'Elba, dove iniziò qualche anno fa la nostra passione per il mare...
Mentre non vedo l'ora di arrivare a Porto Ercole e trovare ristoro da quello che a volte ho paragonato al viaggio di Ulisse, comincia ad assalirmi la nostalgia di questi 6 giorni intensi, in compagnia del mare, dei delfini, dei pesci, del sole, della luna, delle stelle di una barca e di una persona speciale. Grazie Roberto per questa avventura!
16.30 Entriamo a Porto Ercole, alcuni X si stanno allenando nello specchio d'acqua antistante l'Argentario.
Ormeggiamo con qualche intoppo, l'ormeggiatore vuole infilarci in un posto in fondo al pontile e tocchiamo il fondo!!!
Incursione in tabaccheria e 5 minuti per un gelato...sbarchiamo i bagagli e laviamo la barca dentro e fuori per consegnarla in ordine.
Alle 20.30, caricati i bagagli in macchina, partiamo tutti per Terni dove ci aspettano i mei genitori, Paschina (il nostro cane) e una cena a base di lasagna, specialità norcine varie e un paio di giorni di riposo totale.
Isola del Giglio
L'Argentario
1 commento:
è vero... passati i momenti duri, poi prevale la nostalgia...
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