martedì 25 gennaio 2011

lunedì 24 gennaio 2011

Strade Parallele (Aria Siciliana)- Giuni Russo e Franco Battiato




Duminica jurnata di sciroccu
Fora nan si pò stari
Pi ffari un pocu ‘i friscu
Mettu ‘a finestra a vanedduzza
E mi vaju a ripusari
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so putenza strogghi ‘u mo pinzeri
Ah! Ah! ‘U cori vola s’all’umbra pigghi forma e ti prisenti
nan pozzu ripusari.
‘U suli ora trasi dintr’o mari
e fannu l’amuri
‘un c’è cosa cchiù granni
tu si la vera surgenti
chi sazia i sentimenti
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi turmenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo’ jardineddu mi piaci stari sula.
Ah! Ah! ‘A stissa aria ca so calura crisci e mi tormenta
Ah! Ah! ‘U cori vola sintennu sbrizzi d’acqua di funtana
‘ndo mo jardineddu mi piaci stari sulu
mi piaci stari sula
.

sabato 15 gennaio 2011

giovedì 13 gennaio 2011

lunedì 10 gennaio 2011

Anno nuovo, vita nuova!

Posso affermarlo con certezza, finalmente!Anno nuovo, vita nuova! Si ricomincia da qui, da Marina di Grosseto, dopo 10 anni di "esilio" in terra padana di cui più della metà passati a sperare in un miracolo che ci portasse a realizzare il nostro sogno di vivere al mare per vivere il mare, ogni giorno.
Il 2010 è stato un anno bellissimo, di transizione, durante il quale abbiamo vissuto per 6 mesi a Nettuno in un appartamento in riva al mare, poi con la vendita dell'appartamento a Novara ci siamo liberati del mutuo e con quello che ci è tornato in mano abbiamo acquistato la nostra nuova casa, Paperoga IV, un Grand Soleil 34 del 1975 e da giugno è iniziata la nostra esperienza di vita a bordo, prima al porto di Roma e da ottobre qui al Marina San Rocco. La perdita della nostra migliore amica di sempre, Paschina, che ci ha lasciati a luglio,  ha reso la nostra prima crociera con Paperoga un po triste, stanotte l'ho sognata...abbaiava felice...il primo cane non si scorda mai....ultimamente sogno anche Paperoga in navigazione a vele spiegate, ormai sono 2 mesi che siamo fermi in porto...
Qualcuno si preoccupa e ci chiede se pensiamo di tornare a vivere in un appartamento...nonostante quella di vivere a bordo sia stata una scelta dettata dalla necessità, quella di poter comprare e mantenere una barca di 10 m, non la viviamo come una condizione di disagio e anche se avessimo la possibilità di accedere ad un appartamento a condizioni veramente economiche rimarremmo a vivere principalmente in barca dove non ci sono vicini molesti ma solo la risacca, il vento che fa sbattere le drizze, il grido dei gabbiani, il rumore delle onde che frangono sulla spiaggia e sui moli del porto quando il mare è agitato, la pioggia che batte sulla tuga, la luna e le stelle dal passo d'uomo della cuccetta di prua prima di addormentarmi...
In barca c'è tutto quello di cui si ha bisogno, l'essenziale ovviamente, la cucina, il frigo (senza congelatore), un letto, il bagno (giusto per le piccole cose però, per la doccia e il resto ci sono i bagni del marina), il boiler per l'acqua calda, un impianto stereo, il pc, un cagnaro (telo in pvc) per riparare dalla pioggia e per riscaldare il prezioso termosifone a olio e la stufetta scaldabagno, appena possibile installeremo un sistema di riscaldamento a gasolio tipo Webasto, più efficiente ed economico. Niente lavatrice ovviamente...per ora si va alla lavanderia a gettoni, finchè non avremo un posto dove poter tenere una lavatrice e tutto quello che qui ingombra...ad esempio vele, tender e attrezzatura varia, nonchè vestiti e quant'altro.
Certo la vita di banchina non è così emozionante come un lungo viaggio, di porto in porto...ma verrà il tempo anche per questo.
Buon 2011 a tutti!!!