mercoledì 10 settembre 2008

Giorno 10. 01 Luglio 2008

Via da Sali...

Riusciamo a prendere sonno...
ma ecco che alle 6 del mattino ci svegliamo di soprassalto, è come essere in una centrifuga...e poi buhm, buhm, Giorgio balza in pozzetto e cerca di parare i colpi che diamo col motore fuoribordo sulla banchina di cemento, ma niente da fare...l'aliscafo è entrato a tutta manetta...siamo senza parole, controlliamo e sembra non ci siano danni, non ci resta che vestirci e lasciare al più presto l'ormeggio, ma quanto si sta meglio in rada o al gavitello?!Passa il tipo a riscuotere la tariffa d'ormeggio e non abbiamo neanche la forza di lamentarci per l'aliscafo...chiediamo per fare acqua..."si, è aperta"... col cavolo...Raggiungiamo i bagni dall'altra parte del porto (la pulizia lascia molto a desiderare, troviamo anche la cacca in una doccia, magari di bambino, ma quello è) e facciamo colazione, brevissima passeggiata (5 minuti) per vedere un po il panorama, rifornimento di cibi freschi all'alimentari e ritorno in barca. Fa un caldo micidiale già alle 10:30, facciamo acqua e scappiamo via di qui!!! Facciamo per salire a bordo...la passerella è caduta in acqua???Afferro una delle due cime di ormeggio per avvicinare la barca...ma la barca non si avvicina e la cima invece mi scorre in mano???ma che cazzo è successo??!La bitta si è spaccata, il cavo della corrente strappato, ma porca...i contraccolpi di stamattina avevano fatto danni eccome, poi deve essere passata qualche altra barca un po grande e finito il lavoro iniziato dall'aliscafo...e pensare che avevamo anche le molle d'ormeggio...ma non le abbiamo messe su?!
Facciamo acqua, ma dal rubinetto acqua non ne esce, l'addetto non si sa dove sia, forziamo lo sportello del rubinetto principale...riempiamo i serbatoi e scappiamo, almeno il motore va, ma cacchio si è storto il supporto...
Facciamo tesoro di questa lezione: anche se il porto sembra tranquillo, mai sottovalutare gli imprevisti, prendere sempre tutti gli accorgimenti, cazzare a ferro la trappa e starsene belli lontani dalla banchina almeno la notte quando non c'è bisogno di scendere a terra, e mettere le molle sulle cime di ormeggio!!!Non ultimo, mai lasciare la barca dopo un evento del genere, poteva andare peggio...
La notte e la mattinata tutt'altro che piacevoli trascorse a Sali tuttavia vengono ricompensate da una bella veleggiata, ma solo dalle 15:30, dopo una sosta balneare su Iz nella baia di Vodenjak.
Facciamo bordi di bolina con vento 13 - 14 nodi tra Iz e Ugljan, siamo un po provati, ancora due bordi e il vento ci porta dritti su Sestrunj, nella baia di Kablin. Vorremmo metterci all'ancora ma c'è troppo fondo, non ci resta che ormeggiare al piccolo molo dei pescatori locali. Troviamo anche una bella accoglienza, un anziano che passa l'estate sulla casa davanti l'attracco dell'aliscafo ci fa cenno di entrare e viene ad assisterci all'ormeggio...questa si che è ospitalità!Subito chiediamo se l'aliscafo provochi risacca, ci conforta e ci assicura che li dentro non c'è da temere se non con onda e vento da Scirocco.Sono le 21:00, ceniamo e ci godiamo in pozzetto la tranquillità e il fresco di questo luogo quasi disabitato, il paese, che conta 20 abitanti in inverno e 100 in estate, si trova a circa 2 km in cima all'isola.
Andiamo a dormire con la coperta...vengo svegliata dal canto armonioso del nostro ospite, è un canto popolare, rimango ad ascoltarlo incantata...poi prendo la videocamera e inizio a registrare, Giorgio sta dormendo, devo farglielo ascoltare...riesco a registrare solo pochi secondi, lo spettacolo è già finito purtroppo.Torno a dormire con il sorriso sulle labbra...

Miglia percorse 21 (Miglia totali 255)







La barca dei nostri sogni...a Iz (incontrata più volte in pochi giorni)




Il porticciolo dei pescatori (della domenica) di Sestrunj


Me piaze el vin...

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