venerdì 6 dicembre 2013

Seppie con i piselli



Per prima cosa pulire le seppie praticando con le forbici un'incisione di qualche centimetro vicino l'osso dalla parte della testa, da quel taglio separate l'osso con le mani scivolando con le dita tra la carne e l'osso stesso e asportatelo; a questo punto, se volete potete asportare anche la sacca del nero, da tenere da parte per preparare un risotto o degli spaghetti, basta prendere con le dita la parte più sottile della sacca, quella che sta vicino la testa, e tirare delicatamente verso il basso (conservare la sacca in un barattolino con dell'olio per qualche giorno in frigorifero). A questo punto togliere le interiora, il becco, gli occhi e la pelle (per rimuovere la pelle, usando della carta scottex farete prima e meglio). Lavare bene sotto l'acqua.
A questo punto tagliare le seppie più grandi a striscioline non troppo sottili o ad anelli e lasciate intere le seppie più piccole. In un tegame fate soffriggere la cipolla tritata e il prezzemolo, unite le seppie, aggiungere sale e pepe. dopo qualche istante aggiungere del vino bianco e sfumare. 
Quando il vino sarà sfumato aggiungere i piselli e il pomodoro (pelati o passata) e un poco di acqua.
Lasciare cuocere a fuoco basso per mezz'ora o finchè le seppie non saranno tenere.



Come pescare le seppie.

Ieri abbiamo fatto una bella pescata di seppie. 1 kg e mezzo.


Ecco come fare per catturarle.

Servono canne molto sensibili, ce ne sono di specifiche per questa pesca ma vanno bene anche da bolentino leggero, meglio se si usano almeno due canne, per avere maggiori probabilità e quantità, cambiare colore dell'artificiale se si vede che non si prende nulla. Il mulinello montato con trecciato (dà maggiore sensibilità) ,ma va bene anche un nilon 0,40 , piombo a sfera scorrevole da 15 gr (aumentare il peso se c'è più corrente o scarroccio in modo che si possa restare sul fondo con l'artificiale), girellina e 1,5-2 metri di terminale in nylon 0,25. 
Profondità tra i 3 e i 10 m ci si mette a scarroccio, si fa andare l'esca sul fondo e si muove facendolo salire e tornare sul fondo con movimenti della canna verso l'alto quindi si aspetta qualche istante e si ripete il movimento. In genere la seppia abbocca quando l'esca torna sul fondo quindi quando si torna a fare il movimento della canna verso l'alto se si sente maggiore peso significa che la seppia ha abboccato, idem se si piega il cimino della canna e rimane piegato, dunque si recupera lentamente e costante,senza strattoni. importante tenere il guadino a portata di mano, meglio non tirarla fuori dall'acqua appesa all'artificiale altrimenti è facile che prima sputi il nero e poi scappi. comunque anche se scappa è sufficiente rimettere subito l'esca in acqua che ci torna quasi di sicuro .
l'orario migliore è la mattina presto , ma si pescano anche fino al primo pomeriggio o alla sera prima del tramonto. l'acqua deve essere necessariamente limpida perchè le seppie cacciano a vista,e la velocità di scarroccio non deve superare 1 kt di SOG, meglio 0,6-0,7, altrimenti è difficile far stare l'artificiale sul fondo. a meno di 0,5 kts l'area coperta è molto ridotta e , non essendo raggruppate in branchi, se ne pescano meno.