lunedì 28 giugno 2010

Aggiornamenti

Da Giovedi pomeriggio siamo tornati al Porto di Roma, al nostro ormeggio e sabato ci è uscita la prima veleggiata in relax finalmente! 10-15 nodi di Maestrale e mare piatto...non aggiungo altro.
Ieri ultimo viaggio di trasloco, ora in barca c'è tutto il necessario e forse anche qualcosa di più... e recupero cane, che ora dorme in pozzetto all'ombra del tendalino ma che stamattina è caduta in acqua dalla passerella...ci sono volute 3 persone per tirarla sul pontile!!! Spero si adatterà alla vita in barca anche se la discesa sottocoperta non è agevole per lei e bisogna aiutarla.
Giovedi sera e fino a sabato ci siamo visti con l'amico Davide Cicciopettola & Co. (Alfonso)
anche loro indaffarati sulle sponde del Tevere...
Stamattina ho passato la mattinata con un simpatico signore francese sulla sessantina che ha vissuto con la sua famiglia per 25 anni su un catamarano che ha dovuto far demolire qualche mese fa poichè lui non era più in grado di fargli manutenzione... la sua frase migliore: Homme libre toujours tu cherira la mer... bisogna godersi la vita quando si è giovani, e cosa c'è di meglio del mare...e di una barca a vela per andare dove si vuole?!

martedì 22 giugno 2010

Operazione "Prese a mare"

PRIMA





DOPO







Paperoga è sull'invaso al cantiere Iniziative Nautiche, meglio noto come Chiaraluce, sulle sponde del Tevere da lunedi. Le prese a mare e i passascafi sono stati sostituiti non senza qualche tribolazione per chi ci ha lavorato, erano resinati, giù di flessibile e martellate che mi prendeva a male...
Oggi hanno finito di montare le valvole e poco fa è venuto anche l'ispettore Rina che ha trovato tutto in ordine. Spesa per sostituzione 650 euro, di cui 250 di materiale, tutto in ottone. Il conto per rina è ancora un mistero...speriamo bene!
Giovedi andiamo in acqua che c'è ancora da rifinire le stuccature intorno ai passascafi e dare una pennellata di antivegetativa.
Ah e oggi c'è stato pure il tempo per farci aggiustare il quadro di accensione del motore da un elettricista...
Così anche stasera ci godiamo il tramonto sul Tevere.



giovedì 17 giugno 2010

martedì 15 giugno 2010

Accessori per Paperoga - 1° La passerella

Visto che abbiamo le fregole e che oggi piove anche... ci diamo al bricolage...
Abbiamo acquistato il necessario per costruire una passerella "quasi" economica su progetto di Cicciopettola.
- 1 scala in alluminio (nel nostro caso 2,80 m tagliata a 2,20 m) 48 €
- ruote e perno autofilettato in acciaio 31,50 €
- bulloni autobloccanti e rondelle 4 €
per un totale di 83,50 €

preventivo per la lastra di alluminio antiscivolo da 3mm tagliata e piegata ma non montata 70 €
spesa che rimandiamo al futuro o ad altro artigiano che ci faccia spendere meno, in alternativa per il momento optiamo per una tavola di legno da montare come provvisorio e rinunciamo anche allo snodo a T, altri 93 €.

lunedì 14 giugno 2010

News dal Mai Stracc


Ragazzi,oggi a Ushuaia nevica.È da un poco che non scrivo qualche aggiornamento e di cose ne sono successe tante.Navigare nei canali della Patagonia è stato interessante e anche impegnativo. A sud dello stretto di Magellano ci si ormeggia sempre con 4 cime a terra e il vento soffia, soffia, soffia sempre come un matto e alla fine sta...nca questo frastuono continuo. Una depressione viene seguita dalla successiva che a sua volta ne precede un’altra così l’essere legati a terra diviene imperativo. La manovra si svolge con un primo giro di perlustrazione della baia per trovare gli alberi giusti poi si da ancora e Chicca cerca di tenere la barca ferma con il motore mentre io a remi con il tender porto in giro una ragnatela di cavi che dovrebbero garantirci un poco di sicurezza.Barche ne abbiamo incontrate poche, ma con una di queste abbiamo fatto amicizia e navigato un periodo insieme.Purtroppo però durante una forte botta di vento, questi nuovi amici hanno avuto un incidente dalle conseguenze molto gravi, la barca affondata di fronte a un ghiacciaio e una gamba rotta malamente che ha obbligato Maria ( sono una coppia, Maria ed Ivo) a rientrare urgentemente in Europa.Non eravamo insieme quando è successo il fattaccio, ma appena ne abbiamo avuto notizia siamo corsi nel fiordo del ghiacciaio Pia dove è avvenuto il naufragio.Una grande dimostrazione di solidarietà e bravura di due grandi barche da charter e di una barca piccola ma dal cuore grande, il Mai Stracc, e tanto lavoro hanno portato al recupero della barca avvenuto in condizioni difficili a dire poco.Emergevano dall’acqua la poppa e l’albero il resto dello scafo era immerso, ma con ore di lavoro siamo riusciti a sollevarlo e a svuotarlo con una grande motopompa e poi a mettere una pezza sulla prua da dove entrava l’acqua. Abbiamo finito di notte con il vento che spingeva il ghiaccio tutto intorno a noi obbligandoci a una fuga al buio per cercare un ridosso più sicuro, Chicca a prua, una torcia in mano, mi gridava le indicazioni per evitare almeno i “ ghiaccioli” più grandi…Oggi a Ushuaia nevica e sono passati tre mesi da quegli avvenimenti.Io lavoro tutta la settimana a riparare la barca dei nostri amici, a riparare un sogno, una scelta di vita. Il sabato e la domenica mi dedico al Mai Stracc, a prepararlo per la prossima tappa, una tappa a sud dove tutto è bianco e pulito, ma di questo scriverò un’altra volta. Così siamo fermi per un po’ in un posto affascinante frequentato da grandi marinai come Isabelle Autissier e Jerome Poncet.In coperta la neve, in dinette la stufa accesa, il gatto che le ronfa accanto. Una barca casa divenuta baita!Un abbraccio a tuttiAndrea Ps In allegato il Mai Stracc a Seno Pia

venerdì 11 giugno 2010

Prese a mare bloccate...si va in cantiere...


….navis bona dicitur non quae pretiosis coloribus picta est nec cui argenteum aut aureum rostrum est nec cuius tutela ebore caelata est nec quae fiscis atque opibus regiis pressa est, sed stabilis et firma et iuncturis aquam excludentibus spissa, ad ferendum incursum maris solida, gubernaculo parens, velox et non sentiens ventum. (Seneca 76, epistola a Lucilio)

Ovvero: …non si definisce buona la nave dipinta con colori preziosi o quella col rostro d’oro o d’argento o che ha il dio protettore scolpito in avorio o che è carica di tesori o ricchezze degne di un re, ma quella stabile e sicura, compatta in modo che non entri acqua, solida e resistente alla furia del mare, docile al timone, veloce e non soggetta alla violenza del vento….

lunedì 7 giugno 2010

Trasferimento portato a termine!!


Paperoga è all'ormeggio al Porto di Roma da sabato pomeriggio, la banchina è ricca di persone interessanti, sabato sera abbiamo anche salutato i primi classificati alla Roma Giannutri, Matteo Miceli e Valerio Brinati che hanno ormeggiato Wiskey Echo al nostro pontile.

Al nostro arrivo abbiamo trovato i nostri amici, Roberto che ci ha festeggiati con una bottiglia di spumante con tanto di doccia e Oreste compagno di sventura in quel di Novara, anche lui fuggito da quelle lande amene, quasi più felice di noi!
Durante il trasferimento l'abbiamo messa alla prova con ogni condizione e siamo veramente soddisfatti della scelta, a breve il diario...sono ancora presa dalle questioni burocratiche...e poi abbiamo da fare un altro mezzo trasloco, liberare l'appartamento qui a Nettuno e portare le nostre cose in parte in barca e il resto nel garage dei miei genitori, insieme al resto delle cose della nostra vita precedente.
Insomma è solo l'inizio...