giovedì 10 settembre 2009

Dalmazia 2009 - Giorno 20

2 Luglio 2009




Sveglia presto...scendiamo a terra con l'intenzione di raggiungere la cima della collina per ammirare il panorama sulle Incoronate, cosa che vogliamo fare dall'anno scorso...
ma non ci sono sentieri tracciati e il terreno è sconnesso e pieno d'erba secca...ho paura che ci siano vipere nascoste lì in mezzo...desistiamo e torniamo in barca, sarà per il prossimo anno...

Uno dei pescatori ieri ci aveva dato appuntamento per la mattina quando sarebbe rientrato con il pescato... ci vende pesce misto di piccola taglia, occhiate, suri, in tutto almeno 1,5 kg (ad occhio) per sole 40 kune, per 100 kune li cucinerebbe suo padre per noi, alla sua tavola davanti una bottiglia di vino...invitante veramente ma ci tocca partire...la corsa alla risalita verso nord non concede troppe esitazioni e noi già siamo riscesi di qualche miglio ieri per godere della compagnia dell'equipaggio del Topkapi che ci ha fatto scoprire questa bellissima baia.

Vento quasi assente, si va a motore, pulisco e cucino il pesce, una parte in padella in umido col pomodoro, una parte lessa e un paio di merluzzetti li friggeremo più tardi al momento di mangiarli.

Facciamo sosta per rifornimento di benzina e acqua a Zaglav e toccata e fuga a Sali per prelievo bancomat, poi ci mettiamo all'ancora tra l'isola di Krknata e l'isolotto di Krava, poco più a nord di Zaglav, per qualche bagno e per mangiarci finalmente il pesce.

Ancora temporali sulla costa. Proseguiamo verso Nord, totale assenza di vento, siamo stufi del motore e per oggi abbiamo percorso abbastanza miglia da ritenerci soddisfatti, sono le quattro del pomeriggio, ci fermiamo a Mala Rava, la baia più a nord dell'isola dove ci sono alcuni gavitelli e un molo di recente costruzione e con pescaggio ridotto, con la bassa si arriva a 1,20 mt, ci siamo solo noi e un motoscafo, all'inglese, un vecchietto si preoccupa e ci avverte che con la bassa marea c'è poca acqua ma per noi non è un problema e comunque per sicurezza tiriamo su la deriva e il timone.
Paesino tranquillo, solo qualche vecchieto nella piazzetta davanti il porticciolo per le barchine da pesca e qualche ragazzo, un cesto da pallacanestro e un campetto da pallanuoto, palle per giocare a disposizione, un ristorante, acque calme e silenzio.





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