Giorni fa ho trovato in rete la registrazione di questo documentario mandato in onda qualche tempo fa ad Anno Zero. E' sconvolgente quello che hanno fatto al nostro mare soprattutto perchè continuano a perseverare.Perfino mi fa sentire come una ladra pescare un paio di seppie e di pesci. E' l'ennesima prova che un mondo in cui non c'è rispetto per l'ambiente in cui viviamo e dominato e governato dal denaro, dal profitto e dall'avidità non ha futuro, ci ruba anche il presente.
Non so se può servire a molto, quanto meno a farci sentire meglio con la nostra coscienza, seguire alcune regole nell'acquistare il pesce, comunque slow food consiglia questo.
2 commenti:
La cosa migliore, sarebbe pescarselo il pesce! Spreco ZERO, tutto quello che si rpende si mangia! Mentre per ogni kg di pescato professionale venduto sui banchi, 6-700gr di organismi (ex) viventi (pesce sotto tascia, molluschi, crostacei etc) non commerciabili, vengono ributtati distrutti in mare... nel silenzio toale, a suon di gasolio pagato un'inezia e con una pioggia di sovvenzioni statali e CE. E noi, che proviamoa procurarci ogni tanto la cena, ad impatto zero, veniamo additati come vandali del mare e dell'ambiente! :-(
@Capitan Simon dopo aver visto questo documentario e scoperto il piacere e il gusto di mangiare il pesce pescato personalmente ignoro le pescherie, anche se non servirà a molto almeno non sono complice di un comportamento che considero criminale e scellerato.
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