Environmental Ocean Team è una società scientifico-ambientalista che è stata fondata a Londra nel Marzo 2007 dai seguenti individui:
La società è fondata da:Giovanni Soldini, Emilio Tesi, Paolo Cipollini, James Trimming, Iacopo Celano, Andrew Humble.
Il Team si prefigge come obiettivo principale la ricerca oceanografica condotta con imbarcazioni a vela, la raccolta e l’analisi dei dati, la divulgazione scientifica dei risultati ottenuti, e la promozione di una maggiore conoscenza scientifico ambientale tra il grande pubblico, in particolare per quanto riguarda le tematiche di tutela dell’ambiente naturale e di sviluppo sostenibile. Un’attenzione particolare è prestata ai problemi connessi ai cambiamenti climatici attualmente in corso.
Il Team ha la capacità di acquisire ed analizzare dati oceanografici in maniera autonoma o in collaborazione con altri centri di ricerca.
I componenti della Team hanno competenze complementari nel campo delle scienze marine: oceanografia fisica, biologia marina, ricerca subacquea, oceanografia satellitare, etc.
Il Team si avvale del supporto di diversi scienziati di fama internazionale e dei contatti conm importanti centri di ricerca come il NOCS (National Oceanographyc centre, Southampton. (vedi sezione membri onorari)
Fra le imbarcazioni a disposizione del Team c’è il catamarano di proprietà dell’Ing. Guido Gay che trasporta dei piccoli sottomarini Pluto (da lui brevettati) in grado di effettuare riprese subacquee fino a 1000 m di profondità. (vedi sezione Barche)
Environmental Ocean Team intende ottenere i fondi necessari a sostenere e lanciare le sue attività dalle seguenti fonti principali:
1)Fondi Europei ed Internazionali riservati alla ricerca scientifica.
2)Realizzazione di documentari a carattere divulgativo per televisione e cinema.
3)Corporate Sponsorship.
4)Donazioni
http://www.ocean-team.org/index_ita.php
"Se in me è quella voglia di cercare che spinge le vele verso terre non ancora scoperte, se nel piacere è un piacere di navigante, se mai gridai giubilante: 'la costa scomparve' - ecco anche la mia ultima catena è caduta - il senza-fine mucchia intorno a me, laggiù lontano splende per me lo spazio e il tempo, orsù! Coraggio! Vecchio cuore!". F. Nietzsche
martedì 31 marzo 2009
Giro d'Italia con Akira
Prodigi della rete! Rispondo ad un messaggio di ricerca di equipaggio in uno dei tanti gruppi di vela in Facebook e dopo un incontro di conoscenza e un'uscita in mare ad Imperia siamo parte dell'equipaggio di una barca da sogno...
Akira è uno Shipman 50, una barca pensata con le performance di un grande Open da regata ma adattata per essere goduta con un equipaggio ridotto in crociera. Scafo in carbonio ed epossidica, albero in carbonio, vele North Sails Marathon 3DL, dotata di tutti i confort e dotazioni di sicurezza, tutte le specifiche tecniche sono sul sito del cantiere http://www.shipman.dk/
Il giro d'Italia: Partenza da San Lorenzo al Mare (Im) il 10 Aprile, sosta tecnica a Messina e arrivo previsto per il 19 Aprile a Porto Rose (Slovenia).
Il video è dello Shipman 63 condotto da Michel Desjoyeaux ma la sostanza non cambia!
Akira è uno Shipman 50, una barca pensata con le performance di un grande Open da regata ma adattata per essere goduta con un equipaggio ridotto in crociera. Scafo in carbonio ed epossidica, albero in carbonio, vele North Sails Marathon 3DL, dotata di tutti i confort e dotazioni di sicurezza, tutte le specifiche tecniche sono sul sito del cantiere http://www.shipman.dk/
Il giro d'Italia: Partenza da San Lorenzo al Mare (Im) il 10 Aprile, sosta tecnica a Messina e arrivo previsto per il 19 Aprile a Porto Rose (Slovenia).
Il video è dello Shipman 63 condotto da Michel Desjoyeaux ma la sostanza non cambia!
lunedì 30 marzo 2009
Aggiornamenti su TotallyMoney.com
29 Marzo 2009
La tempesta è passata e TotallyMoney.com ne è uscita indenne.
Ora ci sono 18 nodi e il mare si è calmato, è il momento di salire in testa d'albero e sgarbugliare il lazy jack per poter ridare tutta randa...Mike se la cava egregiamente adesso tutto è tornato alla normalità.
La tempesta è passata e TotallyMoney.com ne è uscita indenne.
Ora ci sono 18 nodi e il mare si è calmato, è il momento di salire in testa d'albero e sgarbugliare il lazy jack per poter ridare tutta randa...Mike se la cava egregiamente adesso tutto è tornato alla normalità.
venerdì 27 marzo 2009
TotallyMoney.com Knockdown!!!
Alle 17:00 di oggi pomeriggio circa, mezzanotte per Mike, un'onda investe TotallyMoney e la sdraia per qualche istante, Mike si ritrova con i piedi sul cielino, c'è roba che vola ovunque, e al buio...l'acqua in sentina è finita ovunque e ha messo fuori uso l'elettronica!
Telefona al padre: "Dad I've been knocked down, I'm OK, the mast is still up but I've lost my electrics." Verificato che Mike stesse bene sono passati a definire un piano di azione: per prima cosa tenersi in contatto telefonico e consumare un pasto, poi assicurare tutto ciò che di pesante potrebbe andarsene in giro per la barca. Successivamente si metterà al lavoro e ripristinerà quasi totalmente l'elettronica danneggiata compreso il controllo dello stato di carica delle batterie.
Ora TotallyMoney sembra apposto, è l'alba e Mike sale in coperta per controllare il rigging e tutto sembra apposto tranne il lazy jack che è saltato e s'è ingarbugliato sul paranco della drizza randa costringendolo a continuare con tre mani alla randa. Per risolvere il problema dovrebbe salire in testa d'albero fino al primo ordine di crocette dunque fin quando le condizioni non saranno migliorate si accontenterà di navigare leggermente sottoinvelato.
Tuttavia TotallyMoney plana giù dalle onde a tutta velocità, per la felicità di Mike, che però decide di mettere a poppa l'ancora galleggiante per ridurre il lavoro del pilota automatico e lo scarroccio e il rollio.
Una volta portato a termine tutto questo lavoro Mike divora una barretta da 2 etti di cioccolato.
Al momento non è in grado di ricaricare completamente le batterie quindi cerca di ridurre al massimo i consumi usando al minimo il pc ( è il padre infatti a dare queste notizie) e altre utenze non indispensabili.
Telefona al padre: "Dad I've been knocked down, I'm OK, the mast is still up but I've lost my electrics." Verificato che Mike stesse bene sono passati a definire un piano di azione: per prima cosa tenersi in contatto telefonico e consumare un pasto, poi assicurare tutto ciò che di pesante potrebbe andarsene in giro per la barca. Successivamente si metterà al lavoro e ripristinerà quasi totalmente l'elettronica danneggiata compreso il controllo dello stato di carica delle batterie.
Ora TotallyMoney sembra apposto, è l'alba e Mike sale in coperta per controllare il rigging e tutto sembra apposto tranne il lazy jack che è saltato e s'è ingarbugliato sul paranco della drizza randa costringendolo a continuare con tre mani alla randa. Per risolvere il problema dovrebbe salire in testa d'albero fino al primo ordine di crocette dunque fin quando le condizioni non saranno migliorate si accontenterà di navigare leggermente sottoinvelato.
Tuttavia TotallyMoney plana giù dalle onde a tutta velocità, per la felicità di Mike, che però decide di mettere a poppa l'ancora galleggiante per ridurre il lavoro del pilota automatico e lo scarroccio e il rollio.
Una volta portato a termine tutto questo lavoro Mike divora una barretta da 2 etti di cioccolato.
Al momento non è in grado di ricaricare completamente le batterie quindi cerca di ridurre al massimo i consumi usando al minimo il pc ( è il padre infatti a dare queste notizie) e altre utenze non indispensabili.
Un pomeriggio nell'Oceano Indiano
Mike Perham il 26 marzo si trova in pieno Oceano Indiano e le condizioni sono quelle tipiche del luogo, vento a 45 nodi con raffiche fino a 50 nodi, lo stato del mare lui lo definisce in “modalità lavatrice” con onde frangenti di 10 metri.
La barca raggiunge la velocità più alta dall'inizio del suo viaggio surfando a 26 nodi giù per le onde larghe, lunghe e ripide con spruzzi che arrivano da tutte le parti.
L'intensità del vento non lo preoccupa ne impressiona quanto lo stato del mare.
E' soddisfatto del suo Open 50 e di come sia veloce in planata alle andature portanti consentendogli di surfare sulle onde ed evitare che le stesse frangano sopra la barca. La velocità è un elemento determinante per la sicurezza in condizioni così severe, con una barca più piccola e lenta la situazione sarebbe stata molto più difficile da controllare.
Queste condizioni dureranno ancora per 48 ore e Totallymoney.com continua ad andare come un treno. Possima stazione Cape Leeuwin!
giovedì 26 marzo 2009
Aperitivo con lo Yacht club Roma
YACHT CLUB ROMA
COSTO: 15,00 €
“Caffé letterario roma”
Via Ostiense, 95
dal 26 Marzo 2009 alle ore 20.00 TUTTI I GIOVEDI’
OSPITE: MATTEO MICELI autore del libro "L'Oceano a mani nude" Editrice Nutrimenti"
L'Evento YCR è dedicato a tutti i SOCI e AMICI che intendono condividere la passione per il mare. Il tutto sarà accompagnato da una degustazione in accostamento enogastronomico. Aperitivo tematico itinerante per vivere il mare nella città di Roma e per conoscerci meglio. Il programma di eventi prevede iniziative culturali e didattiche musica dal vivo e d’ascolto. Saranno, inoltre, coinvolti tutti gli armatori al fine di promuovere corsi e visite mirate e week end sulle loro barche.
AREA SOCI: Area dedicata ai week-end e alle uscite in barca aperta anche alle iniziative degli armatori .
Per finire: “CICCHETTO” di cioccolata con Rum Info : info@yachtclubroma.it
Info prenotazioni tavoli : +39 3663116353 oppure +39 3295981775
Vi aspettiamo per rendere meno “virtuale” la nostra conoscenza e trascorrere la nostra prima piacevole serata insieme!! Buon vento a tutti...Sono aperte le iscrizioni associative per l’anno 2009
COSTO: 15,00 €
“Caffé letterario roma”
Via Ostiense, 95
dal 26 Marzo 2009 alle ore 20.00 TUTTI I GIOVEDI’
OSPITE: MATTEO MICELI autore del libro "L'Oceano a mani nude" Editrice Nutrimenti"
L'Evento YCR è dedicato a tutti i SOCI e AMICI che intendono condividere la passione per il mare. Il tutto sarà accompagnato da una degustazione in accostamento enogastronomico. Aperitivo tematico itinerante per vivere il mare nella città di Roma e per conoscerci meglio. Il programma di eventi prevede iniziative culturali e didattiche musica dal vivo e d’ascolto. Saranno, inoltre, coinvolti tutti gli armatori al fine di promuovere corsi e visite mirate e week end sulle loro barche.
AREA SOCI: Area dedicata ai week-end e alle uscite in barca aperta anche alle iniziative degli armatori .
Per finire: “CICCHETTO” di cioccolata con Rum Info : info@yachtclubroma.it
Info prenotazioni tavoli : +39 3663116353 oppure +39 3295981775
Vi aspettiamo per rendere meno “virtuale” la nostra conoscenza e trascorrere la nostra prima piacevole serata insieme!! Buon vento a tutti...Sono aperte le iscrizioni associative per l’anno 2009
venerdì 20 marzo 2009
1° FACEBOOK USERS SAILING EVENT
1° FACEBOOK USERS SAILING EVENT -
PORTOVENERE (SP) 16 / 17 MAGGIO 2009
1° Facebook User Sailing Event ( I FUSE ) - si chiamerà così il primo evento di vela completamente organizzato per mezzo del popolarissimo social network che sta “impazzando” nel nostro paese. Infatti tra gli appassionati di vela non sono pochi quelli che amano navigare ….. sul web! Al contrario, molti di loro avendo già familiarità con le moderne tecnologie nautiche (GPS, cartografiaelettronica, bollettini meteo via satellite, PC a bordo ecc.), vedono il web come la naturale estensione di uno spazio infinito in cui mantenere ed alimentare i contatti con tutti gli amici del proprio equipaggio. In particolare su Facebook proliferano alcune centinaia di gruppi che spaziano dai fan dei principali team della Coppa America alle meno note squadre agonistiche locali passando per i semplici amanti del charter fino ad arrivare ai navigatori solitari. Da qui ad organizzare l’iniziativa il passo è stato breve (si fa per dire!) per Gianni “Tex” Tessaro (link:http://www.facebook.com/profile.php?id=1177698118 ) che nei mesipassati ha creato e tenuto vivo il relativo gruppo ( link:http://www.facebook.com/group.php?gid=82750045236 ) facendolo crescere fino alla ragguardevole quota attuale di poco meno di 3000 velisti. Il programma della manifestazione prevede in linea di massima per sabato 16: distribuzione delle t-shirt della manifestazione,veleggiata, lunch alla fonda, aperitivo, buffet, festa serale danzante ed altre attività mentre domenica 17 l’evento si concluderà con una veleggiata/regata, lunch e premiazioni. L’evento è aperto a tutti, non serve essere “lupi di mare” nè avere una barca propria, è sufficiente quella di conoscenti oppure noleggiarla insieme gli amici o sceglierel’imbarco singolo alla cabina con una delle società che si sono rese disponibili per l'evento: Bamboo Sailing, Barcamica, Horca Myseria,Liguria Charter, Lungarotta, Malditerra Velaclub, Straripa.
Insomma un weekend all’insegna della voglia di mare e di vela, della voglia di incontrarsi oltreché sul web anche in banchina ed in boa nella splendida cornice di Portovenere.
Per “imbarcarsi” in questa “avventura” mail to 1fuse@libero.it :riceverete le info dell’evento e un modulo d'iscrizione individuale.
giovedì 19 marzo 2009
mercoledì 18 marzo 2009
Mai Stracc. Un viaggio che forse non finira' mai...
Presentazione del libro Mai Stracc. Un viaggio che forse non finirà mai...
mercoledì 18 marzo 2009 (OGGI)
Ora: 20.00 - 23.00
Luogo: OPEN 011
Indirizzo: CORSO VENEZIA, 11
Città/Paese: Torino, Italy
mercoledì 18 marzo 2009 (OGGI)
Ora: 20.00 - 23.00
Luogo: OPEN 011
Indirizzo: CORSO VENEZIA, 11
Città/Paese: Torino, Italy
Andrea Pestarini, skipper del Westerly 36 Mai Stracc , racconta delle sue traversate atlantiche, di New York, della Polinesia e del Pacifico australe. Parla di incontri, di avvenimenti e avventure, però è la ricerca "del cosa non so" che emerge prepotente da queste pagine, insieme all'amore e alla passione per la sua barca e per un viaggio con Chicca e Mostro, il gatto di bordo, che non è più viaggio, ma è diventato una scelta.
Per chi volesse informazioni di prima mano su come si può vivere su una barca in giro per il mondo Andrea è a vostra disposizione durante queste serate, approfittatene!
Prossima data a Milano il 23 Marzo presso Spinnaker in via Goldoni 3 ore 20,30.
Etichette:
annunci,
giromondisti,
libri,
presentazioni
Meteo: Colpo di coda invernale
Da GIOVEDI 19 e LUNEDI 23 Marzo (attendibilità alta 70 %)
EVOLUZIONE METEO
L'alta pressione delle Azzorre tenderà ad allungarsi dall'Europa centro-occidentale, fin verso la Russia andando a formare la famigerata e tipicamente invernale figura del "Ponte di Weijkoff". Tale configurazione apporta in genere fasi di severo maltempo di stampo invernale. Pur essendo ormai in primavera, l'inverno ci saluterà con 3-4 giorni ancora rigidi e con occasione per nevicate fino a quote molto basse, specie sull'Appennino centro-meridionale. Rovesci diffusi, locali temporali di grandine e nevicate fino in collina, occasionalmente a quote pressochè pianeggianti. Temperature in repentino calo, specie su adriatiche.
AVVISO: classico colpo di coda invernale da VENERDI a DOMENICA, aria fredda dal mar Baltico-Russia. Nuova fase piovosa a seguire dal 25, inizialmente tanta neve sulle Alpi.
ilMeteo.it segue l'evoluzione del tempo 24 ore su 24.
MERCOLEDI 18 venti forti da nord verso medio-basso adriatico, Puglia, Canale d'Otranto e Ionio e contro le Alpi orientali, nubi in transito sulla Sicilia, nubi in aumento sul Veneto, dopo i banchi di nebbia tra Padova e Venezia al mattino seguiti da nubi basse, nubi stratificate in aumento su resto del nord, e poi dalle ore 13 su Abruzzo-Molise-Puglia. Mite di giorno fino a 19°C laddove soleggiato al centronord, punte di 20°C nelle valli alpine e prealpine.
GIOVEDI 19 subito molte nubi al centrosud, e anche Romagna e Sicilia, piogge e rovesci sul Lazio e alta Toscana, peggiora al Centro su Toscana, Lazio, Umbria, Appennino, nord Campania, Irpinia, Lucania, locali temporali e rovesci e neve sulle Alpi orientali. Nel corso del pomeriggio veloci rovesci su est Alpi, FriuliVG e poi Veneto diretti verso Emilia Romagna la sera. Addensamenti e piovaschi anche su est Nuorese e ragusano. ATTENZIONE: La sera e notte BORA, rovesci su Emilia Romagna (residui su basso Veneto, peggiora su est Lomnbardia), rovesci al centrosud, Campania, peggiora su Cuneese, neve in calo a 400-600m su nord Appennino, 500-600m su Appennino centrale, moderato sulla Campania e poi tra Calabria-Lucania, peggiora sulla Sicilia a partire da trapanese e Agrigento.
ATTENZIONE: VENERDI 20: classico colpo di coda invernale, venti forti da nordest, bassa Pressione al centrosud. Aria fredda si getta nel mediterraneo dalla Russia e dal Baltico dalla porta Adriatica. Ancora piogge e neve a 500m su Cuneese, piogge e neve a 3-400 su Abruzzo e Molise, maltempo al sud e Sicilia, con forti rovesci su Calabria e Sicilia, neve in calo 300-500m su Puglia e Lucania e zone interne campane, 500-900m sulla Calabria e Sicilia, ma in calo. Rovesci sulla Sardegna. Nel pomeriggio isolati piovaschi su prealpi lombarde, maltempo che continua sulla Calabria. Tra la sera e notte nuovo impulso da nordest con neve a bassissima quota su Marche-Abruzzo, continua il maltempo al sud e Sicilia, specie Salento, neve a 400m.
ATTENZIONE: SABATO 21: aria fredda e venti forti da nord-nordest, specie sull'Adriatico, sul Tirreno e sull'est Sardegna. Piogge e neve a quote bassissime, 0-200m, su rilievi delle Marche, Abruzzo, Molise, rovesci e neve a 200-400m su Puglia, Irpinia, Lucania, Calabria, temporali e neve in calo da 800m a 400-500m sulla Sicilia. Rovesci su zona di Olbia-Nuoro. Peggiora per rovesci e neve a 200-300m su Lucania verso la Campania-Irpinia e Calabria-Crotonese. Peggiora su Molise-Foggiano e forti rovesci verso nord Sicilia, messinese, reggino, anche temporali e venti forti. Gelate notturne al centronord. Maletmpo forte la sera e notte su Crotonese.
ATTENZIONE: DOMENICA 22: ancora freddo, venti da nordest, rovesci e neve a 300-400m sulla Calabria, specie Crotonese, reggino, rovesci su nord Sicilia e locali su trapanese, sole altrove, freddo al mattino con gelate notturne al centronord e a bassa quota al sud, mite di giorno
LUNEDI 23 tempo migliore ovunque, mentre MARTEDI 24 peggiora su Liguria, Alpi, Prealpi con neve fino a 1000-1200m.
Maltempo in arrivo dal 25 e fino a fine mese-Inizio Aprile...
AVVISO: classico colpo di coda invernale da VENERDI a DOMENICA, aria fredda dal mar Baltico-Russia. Nuova fase piovosa a seguire dal 25, inizialmente tanta neve sulle Alpi.
ilMeteo.it segue l'evoluzione del tempo 24 ore su 24.
MERCOLEDI 18 venti forti da nord verso medio-basso adriatico, Puglia, Canale d'Otranto e Ionio e contro le Alpi orientali, nubi in transito sulla Sicilia, nubi in aumento sul Veneto, dopo i banchi di nebbia tra Padova e Venezia al mattino seguiti da nubi basse, nubi stratificate in aumento su resto del nord, e poi dalle ore 13 su Abruzzo-Molise-Puglia. Mite di giorno fino a 19°C laddove soleggiato al centronord, punte di 20°C nelle valli alpine e prealpine.
GIOVEDI 19 subito molte nubi al centrosud, e anche Romagna e Sicilia, piogge e rovesci sul Lazio e alta Toscana, peggiora al Centro su Toscana, Lazio, Umbria, Appennino, nord Campania, Irpinia, Lucania, locali temporali e rovesci e neve sulle Alpi orientali. Nel corso del pomeriggio veloci rovesci su est Alpi, FriuliVG e poi Veneto diretti verso Emilia Romagna la sera. Addensamenti e piovaschi anche su est Nuorese e ragusano. ATTENZIONE: La sera e notte BORA, rovesci su Emilia Romagna (residui su basso Veneto, peggiora su est Lomnbardia), rovesci al centrosud, Campania, peggiora su Cuneese, neve in calo a 400-600m su nord Appennino, 500-600m su Appennino centrale, moderato sulla Campania e poi tra Calabria-Lucania, peggiora sulla Sicilia a partire da trapanese e Agrigento.
ATTENZIONE: VENERDI 20: classico colpo di coda invernale, venti forti da nordest, bassa Pressione al centrosud. Aria fredda si getta nel mediterraneo dalla Russia e dal Baltico dalla porta Adriatica. Ancora piogge e neve a 500m su Cuneese, piogge e neve a 3-400 su Abruzzo e Molise, maltempo al sud e Sicilia, con forti rovesci su Calabria e Sicilia, neve in calo 300-500m su Puglia e Lucania e zone interne campane, 500-900m sulla Calabria e Sicilia, ma in calo. Rovesci sulla Sardegna. Nel pomeriggio isolati piovaschi su prealpi lombarde, maltempo che continua sulla Calabria. Tra la sera e notte nuovo impulso da nordest con neve a bassissima quota su Marche-Abruzzo, continua il maltempo al sud e Sicilia, specie Salento, neve a 400m.
ATTENZIONE: SABATO 21: aria fredda e venti forti da nord-nordest, specie sull'Adriatico, sul Tirreno e sull'est Sardegna. Piogge e neve a quote bassissime, 0-200m, su rilievi delle Marche, Abruzzo, Molise, rovesci e neve a 200-400m su Puglia, Irpinia, Lucania, Calabria, temporali e neve in calo da 800m a 400-500m sulla Sicilia. Rovesci su zona di Olbia-Nuoro. Peggiora per rovesci e neve a 200-300m su Lucania verso la Campania-Irpinia e Calabria-Crotonese. Peggiora su Molise-Foggiano e forti rovesci verso nord Sicilia, messinese, reggino, anche temporali e venti forti. Gelate notturne al centronord. Maletmpo forte la sera e notte su Crotonese.
ATTENZIONE: DOMENICA 22: ancora freddo, venti da nordest, rovesci e neve a 300-400m sulla Calabria, specie Crotonese, reggino, rovesci su nord Sicilia e locali su trapanese, sole altrove, freddo al mattino con gelate notturne al centronord e a bassa quota al sud, mite di giorno
LUNEDI 23 tempo migliore ovunque, mentre MARTEDI 24 peggiora su Liguria, Alpi, Prealpi con neve fino a 1000-1200m.
Maltempo in arrivo dal 25 e fino a fine mese-Inizio Aprile...
Fonte http://www.ilmeteo.it/
lunedì 16 marzo 2009
Conclusa la Vendeè Globe 2008/09
Un modulo fotovoltaico per Boiled Fish
Un bel modulo nello stile economico ma funzionale, policristallino di seconda scelta da 50 watt per garantirci completa autonomia per le utenze di bordo ( pilota automatico, luci di navigazione, carica vhf, cellulari, computer e qualche ora di musica)
Sullo sfondo, dietro il pannello si intravedono le drizze randa e genoa nuove! Anche queste economiche ma funzionali!!!
Prossimamente il musone dell'ancora e la drizza spi, dopodichè manca solo l'estate e possiamo partire!
Non prima di aver collegato il pannello alla batteria!!!
giovedì 12 marzo 2009
Il ciclone Hamish
Il ciclone Hamish si è notevolmente rinforzato sabato 7 marzo, raggiungendo la categoria 4. Alle 12 GMT di sabato, la tempesta era centrata a 18,5°S 149,3°E, accompagnata da venti sostenuti fino a 240 km/h. La tempesta si muoveva verso sud-sudest, quasi parallela alla costa del Queensland, con il centro di bassa pressione distante circa 150 km dalla costa, comunque investita da forti piogge. Tra le 9 e le 15 locali di sabato, 150 mm a Mackay, 79 a Mackay Airport, 25 a Middle Percy Island. Nelle 24 ore precedenti, tra le 9 di venerdì e la stessa ora di sabato, le piogge avevano colpito più a nord: South Johnstone 138 mm, Innisfail 107, Willis Island 74. Hamish, secondo le previsioni, continuerà a muoversi verso sudest, avvicinandosi lentamente alla costa. La tempesta dovrebbe rimanere, alle 12 GMT di domenica, alla categoria 4, con vento sostenuto fino a 210 km/h, con il centro di bassa pressione poco a est di Cape Manifold. Intorno alle 12 GMT di lunedì, la tempesta, seppure indebolita, dovrebbe raggiungere l'isola Fraser, vicinissima alla costa, e nelle ore successive esiste il rischio di un impatto diretto su Brisbane, capitale del Queensland e terza città dell'Australia.
Il ciclone Hamish si abbatte su un cargo: in acqua container pieni di nitrato di ammonio
mercoledì 11 marzo 2009
Julian Megson, un uomo con la passione per la navigazione!
Julian si presenta così:
Sono Julian Megson, un uomo con la passione per la navigazione. Sono affetto da Spina-Bifida, una disabilità che rende difficile camminare ma che fortunatamente non mi impedisce di navigare.
Il mio sogno è di attraversare l'oceano Atlantico in solitario e sto cercando uno sponsor per la mia impresa. Voglio dimostrare che anche se si ha una disabilità è possibile superarla e realizzare qualcosa di incredibile.
E questa è la barca con la quale farà la traversata, non prima del prossimo anno, Ragamuffin un Hurley 24/70 del 1972 acquistato recentemente, sta ancora facendo manutenzione.
A maggio navigherà in equipaggio su un Farr 65 della Ondeck Atlantic Sailing dalle Azzore a Portsmouth per prepararsi all'Oceano.
Spero che troverà uno sponsor perchè la sua sarebbe un'impresa veramente unica!
Fair winds Julian!!!
sabato 7 marzo 2009
Il Viaggio
126 • IL VIAGGIO
A Maxime du Camp
_I
Per il ragazzo, innamorato di mappe e di stampe, l'universo è pari alla sua vasta brama. Come è grande il mondo alla
luce della lampada, come, agli occhi del ricordo, meschino!
Un mattino partiamo, il cervello in fiamme, il cuore gonfio di rancore e di voglie amare, e andiamo seguendo il ritmo
delle onde, cullando il nostro infinito sul finito dei mari:
gli uni, felici di fuggire una patria infame, gli altri l'orrore delle proprie culle; e alcuni, astrologhi perduti negli occhi
d'una donna, Circe tirannica dai profumi fatali.
Per non essere mutati in bestie, s'inebriano di spazio, di luce e di cieli infuocati; il gelo che li morde, i soli che li
bruciano cancellano lentamente il segno dei baci.
Ma, veri viaggiatori sono quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili a palloncini, non si staccano mai dal loro
destino, e senza sapere perché dicono sempre: Andiamo!
I loro desideri hanno forme di nuvole, e come il coscritto il cannone, sognano grandi, cangianti, ignote voluttà, il cui
nome lo spirito umano non ha mai conosciuto.
_II
Imitiamo orrore, la trottola e la palla nei loro valzer e nei loro salti; come un Angelo crudele che frusta i soli la Curiosità
ci tormenta e ci fa girare.
Singolare sorte in cui la meta cambia continuamente di posto, e non trovandosi da nessuna parte, può trovarsi
dovunque! Ad essa, l'Uomo cui mai vien meno la speranza, per trovare posa corre sempre come un pazzo.
La nostra anima è un tre-alberi che cerca la sua terra, l'Icaria; «Apri l'occhio» echeggia sul ponte... Dalla coffa una voce
ardente e dissennata «Amore, gloria, felicità» va gridando. Dannazione, uno scoglio.
Ogni isolotto avvistato dall'uomo di guardia è un Eldorado offerto dal Destino: ma l'Immaginazione, che subito
s'abbandona ai suoi eccessi, non incontra che uno scoglio alla luce del mattino.
O misero innamorato di paesi di fiaba! Bisognerà incatenarti e buttarti a mare, marinaio ubbriaco, inventore di
Americhe, il cui miraggio fa più amari gli abissi?
Così il vagabondo, pesticciando nel fango, sogna, naso in aria, paradisi luminosi; e l'occhio ammaliato scopre una
Capua dovunque una candela illumini un tugurio.
_III
Straordinari viaggiatori, quali nobili storie leggiamo nei vostri occhi profondi come il mare. Oh, mostrateci gli scrigni
della vostra ricca memoria, i gioielli meravigliosi fatti di astri e di etere.
Senza vapore né vela vogliamo navigare! Per alleviare il tedio delle nostre prigioni fate passare sui nostri spiriti, tesi
come una tela, i vostri ricordi chiusi in cornici d'orizzonti.
Diteci: che vedeste?
_IV
Abbiamo visto astri e flutti; sabbie; e come qui, malgrado traumi e improvvisi disastri, ci siamo spesso annoiati.
Lo splendore del sole sopra il mare violetto, la gloria delle città nel sole che tramonta accendevano nei nostri cuori un
inquieto ardore, ci spingevano a tuffarci in un cielo dai riflessi incantati.
Le più doviziose città, i più vasti paesaggi non possedevano mai il fascino misterioso che il caso ricava dalle nuvole: e
sempre il desiderio ci tallonava dappresso.
- Il godere dà forza al desiderio. Desiderio, vecchia pianta, cui il piacere è concime: mentre che ingrossa e indurisce la
tua scorza, i tuoi rami vogliono vedere il sole da vicino.
Crescerai eternamente, grande albero più vitale del cipresso? - Tuttavia, con cura, abbiamo colto alcuni schizzi per il
vostro album vorace, o fratelli che trovate bello tutto quanto viene di lontano!
Abbiamo salutato idoli con la proboscide: troni costellati di gioielli lucenti; palazzi elaborati la cui pompa incantata
sarebbe un sogno rovinoso dei nostri banchieri;
costumi che inebriano gli occhi, donne che si tingono denti e unghie, giocolieri esperti che il serpente accarezza.
_V
E poi, poi ancora?
_VI
«O cervelli infantili! Abbiamo visto dovunque (per non dimenticare la cosa capitale) e senza averlo cercato, dall'alto
sino al basso della scala fatale, lo spettacolo tedioso dell'eterno peccato:la donna, schiava vile, stupida e orgogliosa, senza ridere e senza disgustarsi, si ama, si adora; l'uomo, tiranno cupido,
ingordo, lascivo e duro, schiavo della schiava, rigagnolo nella fogna;
il carnefice che gioisce, il martire che singhiozza; la festa che insaporisce e profuma il sangue; il tiranno snervato dal
veleno del potere e il popolo amante dello scudiscio che l'abbrutisce;
tante religioni simili alla nostra che danno la scalata al cielo; la Santità che, come un uomo di gusti delicati, sguazza su
un letto di piume, cerca la voluttà fra i chiodi e il crine;
ciarliera, ebbra del proprio genio, pazza come era un tempo, l'Umanità che grida a Dio nella sua delirante agonia: «O
mio simile, o mio signore, io ti maledico!»
e i meno sciocchi, arditi amanti della Demenza, che fuggendo il grande gregge recintato dal Destino, si rifugiano
nell'oppio senza fine. - Tale è l'eterno resoconto del mondo intero.»
_VII
Amaro sapere, quello che si ricava dal viaggiare! Il mondo, piccolo e monotono oggi come ieri, come domani, come
sempre, ci mostra la nostra immagine: un'oasi d'orrore in un deserto di noia!
Partire? Restare? Se puoi, resta, se è necessario, parti. Chi corre, chi si rannicchia per ingannare il Tempo, nemico
vigilante e funesto... Vi sono, ahimè, dei viaggiatori senza requie
(come l'Ebreo errante e gli apostoli) ai quali nulla basta, né treno né nave, per fuggire questo infame reziario; ma ve ne
sono che sanno ammazzarlo senza uscire dalla loro tana.
Quando alfine calcherà il piede sulla nostra schiena, potremo ancora sperare e gridare: Avanti. Come un tempo si
partiva per la Cina, gli occhi puntati al largo ed i capelli al vento,
ci imbarcheremo, col cuore gioioso d'un giovane passeggero, sul mare delle tenebre. Udite queste voci, funebri e
affascinanti, che cantano: «Di qui, voi che volete assaporare
il Loto profumato! Qui si raccolgono i frutti miracolosi dei quali il vostro cuore è affamato; venite a inebriarvi della
strana dolcezza di questo pomeriggio senza fine?»
Riconosciamo lo spettro dal tono familiare; là i nostri Piladi tendono a noi le loro braccia. «Nuota verso la tua Elettra, se
vuoi rinfrescarti il cuore», ci dice quella cui, un giorno, baciavamo le ginocchia.
_VIII
O Morte, vecchio capitano, è tempo, leviamo l'ancora. Questa terra ci annoia, Morte. Salpiamo. Se cielo e mare sono
neri come inchiostro, i nostri cuori, che tu conosci, sono colmi di raggi.
Versaci, perché ci conforti, il tuo veleno. Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell'abisso,
Inferno o Cielo, non importa. Giù nell'Ignoto per trovarvi del nuovo.
Charles Baudelaire - I fiori del male
A Maxime du Camp
_I
Per il ragazzo, innamorato di mappe e di stampe, l'universo è pari alla sua vasta brama. Come è grande il mondo alla
luce della lampada, come, agli occhi del ricordo, meschino!
Un mattino partiamo, il cervello in fiamme, il cuore gonfio di rancore e di voglie amare, e andiamo seguendo il ritmo
delle onde, cullando il nostro infinito sul finito dei mari:
gli uni, felici di fuggire una patria infame, gli altri l'orrore delle proprie culle; e alcuni, astrologhi perduti negli occhi
d'una donna, Circe tirannica dai profumi fatali.
Per non essere mutati in bestie, s'inebriano di spazio, di luce e di cieli infuocati; il gelo che li morde, i soli che li
bruciano cancellano lentamente il segno dei baci.
Ma, veri viaggiatori sono quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili a palloncini, non si staccano mai dal loro
destino, e senza sapere perché dicono sempre: Andiamo!
I loro desideri hanno forme di nuvole, e come il coscritto il cannone, sognano grandi, cangianti, ignote voluttà, il cui
nome lo spirito umano non ha mai conosciuto.
_II
Imitiamo orrore, la trottola e la palla nei loro valzer e nei loro salti; come un Angelo crudele che frusta i soli la Curiosità
ci tormenta e ci fa girare.
Singolare sorte in cui la meta cambia continuamente di posto, e non trovandosi da nessuna parte, può trovarsi
dovunque! Ad essa, l'Uomo cui mai vien meno la speranza, per trovare posa corre sempre come un pazzo.
La nostra anima è un tre-alberi che cerca la sua terra, l'Icaria; «Apri l'occhio» echeggia sul ponte... Dalla coffa una voce
ardente e dissennata «Amore, gloria, felicità» va gridando. Dannazione, uno scoglio.
Ogni isolotto avvistato dall'uomo di guardia è un Eldorado offerto dal Destino: ma l'Immaginazione, che subito
s'abbandona ai suoi eccessi, non incontra che uno scoglio alla luce del mattino.
O misero innamorato di paesi di fiaba! Bisognerà incatenarti e buttarti a mare, marinaio ubbriaco, inventore di
Americhe, il cui miraggio fa più amari gli abissi?
Così il vagabondo, pesticciando nel fango, sogna, naso in aria, paradisi luminosi; e l'occhio ammaliato scopre una
Capua dovunque una candela illumini un tugurio.
_III
Straordinari viaggiatori, quali nobili storie leggiamo nei vostri occhi profondi come il mare. Oh, mostrateci gli scrigni
della vostra ricca memoria, i gioielli meravigliosi fatti di astri e di etere.
Senza vapore né vela vogliamo navigare! Per alleviare il tedio delle nostre prigioni fate passare sui nostri spiriti, tesi
come una tela, i vostri ricordi chiusi in cornici d'orizzonti.
Diteci: che vedeste?
_IV
Abbiamo visto astri e flutti; sabbie; e come qui, malgrado traumi e improvvisi disastri, ci siamo spesso annoiati.
Lo splendore del sole sopra il mare violetto, la gloria delle città nel sole che tramonta accendevano nei nostri cuori un
inquieto ardore, ci spingevano a tuffarci in un cielo dai riflessi incantati.
Le più doviziose città, i più vasti paesaggi non possedevano mai il fascino misterioso che il caso ricava dalle nuvole: e
sempre il desiderio ci tallonava dappresso.
- Il godere dà forza al desiderio. Desiderio, vecchia pianta, cui il piacere è concime: mentre che ingrossa e indurisce la
tua scorza, i tuoi rami vogliono vedere il sole da vicino.
Crescerai eternamente, grande albero più vitale del cipresso? - Tuttavia, con cura, abbiamo colto alcuni schizzi per il
vostro album vorace, o fratelli che trovate bello tutto quanto viene di lontano!
Abbiamo salutato idoli con la proboscide: troni costellati di gioielli lucenti; palazzi elaborati la cui pompa incantata
sarebbe un sogno rovinoso dei nostri banchieri;
costumi che inebriano gli occhi, donne che si tingono denti e unghie, giocolieri esperti che il serpente accarezza.
_V
E poi, poi ancora?
_VI
«O cervelli infantili! Abbiamo visto dovunque (per non dimenticare la cosa capitale) e senza averlo cercato, dall'alto
sino al basso della scala fatale, lo spettacolo tedioso dell'eterno peccato:la donna, schiava vile, stupida e orgogliosa, senza ridere e senza disgustarsi, si ama, si adora; l'uomo, tiranno cupido,
ingordo, lascivo e duro, schiavo della schiava, rigagnolo nella fogna;
il carnefice che gioisce, il martire che singhiozza; la festa che insaporisce e profuma il sangue; il tiranno snervato dal
veleno del potere e il popolo amante dello scudiscio che l'abbrutisce;
tante religioni simili alla nostra che danno la scalata al cielo; la Santità che, come un uomo di gusti delicati, sguazza su
un letto di piume, cerca la voluttà fra i chiodi e il crine;
ciarliera, ebbra del proprio genio, pazza come era un tempo, l'Umanità che grida a Dio nella sua delirante agonia: «O
mio simile, o mio signore, io ti maledico!»
e i meno sciocchi, arditi amanti della Demenza, che fuggendo il grande gregge recintato dal Destino, si rifugiano
nell'oppio senza fine. - Tale è l'eterno resoconto del mondo intero.»
_VII
Amaro sapere, quello che si ricava dal viaggiare! Il mondo, piccolo e monotono oggi come ieri, come domani, come
sempre, ci mostra la nostra immagine: un'oasi d'orrore in un deserto di noia!
Partire? Restare? Se puoi, resta, se è necessario, parti. Chi corre, chi si rannicchia per ingannare il Tempo, nemico
vigilante e funesto... Vi sono, ahimè, dei viaggiatori senza requie
(come l'Ebreo errante e gli apostoli) ai quali nulla basta, né treno né nave, per fuggire questo infame reziario; ma ve ne
sono che sanno ammazzarlo senza uscire dalla loro tana.
Quando alfine calcherà il piede sulla nostra schiena, potremo ancora sperare e gridare: Avanti. Come un tempo si
partiva per la Cina, gli occhi puntati al largo ed i capelli al vento,
ci imbarcheremo, col cuore gioioso d'un giovane passeggero, sul mare delle tenebre. Udite queste voci, funebri e
affascinanti, che cantano: «Di qui, voi che volete assaporare
il Loto profumato! Qui si raccolgono i frutti miracolosi dei quali il vostro cuore è affamato; venite a inebriarvi della
strana dolcezza di questo pomeriggio senza fine?»
Riconosciamo lo spettro dal tono familiare; là i nostri Piladi tendono a noi le loro braccia. «Nuota verso la tua Elettra, se
vuoi rinfrescarti il cuore», ci dice quella cui, un giorno, baciavamo le ginocchia.
_VIII
O Morte, vecchio capitano, è tempo, leviamo l'ancora. Questa terra ci annoia, Morte. Salpiamo. Se cielo e mare sono
neri come inchiostro, i nostri cuori, che tu conosci, sono colmi di raggi.
Versaci, perché ci conforti, il tuo veleno. Noi vogliamo, per quel fuoco che ci arde nel cervello, tuffarci nell'abisso,
Inferno o Cielo, non importa. Giù nell'Ignoto per trovarvi del nuovo.
Charles Baudelaire - I fiori del male
venerdì 6 marzo 2009
Top to top e Roma Ocean World
Il sodalizio tra Top to Top Expedition e Roma Ocean World di Matteo Miceli è ufficiale, è stato presentato al SuisseNautik boat show di Berna, lo slogan è "We work together to built a boat with smart renevable technologies. Sail a cleaner world with us", dunque cominciano a pianificare insieme un progetto di ricerca di soluzioni che ottimizzino l’utilizzo di energie rinnovabili sulle barche a vela e tanto per cominciare Matteo ha offerto un nuovo Gennaker per Pachamama!
Etichette:
energie rinnovabili,
Miceli,
top to top
giovedì 5 marzo 2009
Una donna libera
Figura asciutta, pelle cotta dal sole, membra forti scavate e modellate dal vento, un piccolo volto solcato da rughe con due chiari occhi celesti che s'illuminano quando la sua espressione si apre in un solare sorriso, e gli anni, che sono sessanta, sembrano sparire, per restituire l'immagine di una giovane bionda vitale ragazza inglese di Cape Town.
Schirley è comparsa nella rada di Colonia del Sacramento – dopo una notte di navigazione con “pampero” a più di 50 nodi – preannunciatici dalla mail di comuni amici naviganti, una piccola barca (25 piedi – poco più di 7 metri), gialla e verde, con un curioso albero, molto basso e posto quasi all'estrema prua.
Una storia esemplare: è partita otto anni or sono da Cape Town. L'uomo con cui condivideva la vita, e con cui doveva partire per un lungo viaggio attorno al mondo, non terminava mai l'allestimento della loro barca, mancava sempre qualcosa, e cosi da dieci anni! Stanca di questa estenuante attesa, un giorno decide di partire da sola, compra un vecchio scafo – quello che si poteva permettere – lo “Speedwell of Hong Kong” costruito nel 1952, proprio nella città asiatica, su piani del famoso architetto navale Laurent Giles – anche la barca avrebbe una storia tutta da raccontare – ed attraversa il burrascoso atlantico del Sud fino a Cabedelo in Brasile (poco più a nord di Recife).
Shirley, semplice,essenziale e discreta, ma aperta agli incontri, domina perfettamente il suo piccolo mondo in cui si sente sicura e realizzata, una vera donna libera ed una grande navigatrice, ma il giorno in cui parte da Colonia per Buenos Aires, si fa accompagnare da Roberto, un barbuto amico argentino, anche i naviganti più sperimentati, quando debbono addentrarsi per la prima volta negli insidiosi meandri del Delta hanno bisogno di aiuto!
Il resto della storia sul blog
Che coincidenza...nel momento in cui scopro questa storia straordinaria ricevo dal corriere il libro di Malingri "Moana la crociera d'altura"!!!Spero di non fare la fine del marito di Shirley... passare la vita a programmare e preparare e non partire mai...ma di seguire il suo esempio, magari prima di arrivare a 60 anni!!!
mercoledì 4 marzo 2009
Andarsene
Eddie Vedder
Setting Forth - Andarsene
Che non ci siano preoccupazioni
o punti di non ritorno
và avanti in retromarcia
questo me lo ricorderò
ogni volta che cado
andarsene per l'universo
andarsene per l'universo
qui fuori, ri-allineato
un pianeta fuori di vista
natura ubriaca e alta
Setting Forth - Andarsene
Che non ci siano preoccupazioni
o punti di non ritorno
và avanti in retromarcia
questo me lo ricorderò
ogni volta che cado
andarsene per l'universo
andarsene per l'universo
qui fuori, ri-allineato
un pianeta fuori di vista
natura ubriaca e alta
martedì 3 marzo 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)