"Se in me è quella voglia di cercare che spinge le vele verso terre non ancora scoperte, se nel piacere è un piacere di navigante, se mai gridai giubilante: 'la costa scomparve' - ecco anche la mia ultima catena è caduta - il senza-fine mucchia intorno a me, laggiù lontano splende per me lo spazio e il tempo, orsù! Coraggio! Vecchio cuore!". F. Nietzsche
venerdì 4 novembre 2011
Filetti di alletterato in padella
Sfilettare il pesce
Eliminare la testa e le pinne e con un coltello per sfilettare incidere la carne partendo dal dorso fino a tagliare la spina centrale trasversale e rimanendo vicini a quella centrale longitudinale per tutta la lunghezza fino a qualche centimetro dalla coda. passare poi alla parte ventrale.idem per l'altro lato del pesce. in questo modo si ottengono due parti che vanno divise ciascuna a metà tagliando vicino alle spine che dividono la parte a metà, otteniamo il primo filetto, eliminare dal secondo le spine. idem per l'altro pezzo.
Ora eliminiamo la pelle appoggiando i filetti con la pelle sul tagliere e partendo dalla coda far scorrere il coltello tra la pelle e la carne.
In una padella mettere olio extra vergine di oliva, aglio, peperoncino e prezzemolo tritato, far soffriggere per qualche istante poi aggiungere i filetti e sfumare con vino bianco, aggiungere i pomodorini, sale, un pizzico di pepe e una spolverata di timo secco o anche fresco se lo si ha.
Cuocere a fuoco medio per circa 15 minuti, ovvero finchè i pomodori siano appassiti e il sugo un poco ristretto controllando la cottura dei filetti che non devono essere al sangue ma nemmeno troppo cotti.
Con gli scarti della sfilettatura e con la testa si può preparare un ottimo sugo per condire la pasta.
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