Sono previsti 5 giorni di bel tempo, Giorgio è libero dal lavoro, nonostante questa sia la settimana clou di Agosto non resistiamo all'invito del mare che vogliamo condividere con il nostro amico, nonchè mozzo abituale su Paperoga, Oreste.
Oreste è l'esempio dell'ospite perfetto, ha il piede marino, già la prima volta che salì in barca l'anno scorso stava tranquillamente sotto coperta in navigazione e in rada con la risacca, è autonomo, calmo e collabora alle manovre, sa quando parlare e quando stare in silenzio e si vede che si è innamorato del mare: appena Paperoga comincia a scivolare sulla superfice del mare Oreste assume sempre la stessa espressione.
D'altra parte anche rimanere in porto a Marina di Grosseto non sarebbe entusiasmante vista la folla che c'è anche qui in questo periodo.
Potremmo già mollare gli ormeggi il 10 ma c'è maestrale e avendo come meta Baratti non ci torna comodo sia per la navigazione che per l'ormeggio essendo la rada esposta ai venti da Nord.
11 Agosto
9.50 Anche oggi è NW, come di abitudine su queste coste in estate. Dunque si parte lo stesso e si fa rotta per L'Elba. Golfo Stella o Porto Azzurro, si vedrà. Il vento è intorno ai 15 nodi e viaggiamo a vela a 6,5 nodi di bolina, alle 14.00 molla a metà canale (di Piombino) e gira da W prima debole poi al massimo 10 nodi, diamo motore, abbiamo voglia di fare un bagno dunque per metterci alla fonda ad un'ora decente ci conviene far rotta su Porto Azzurro.
16.00 diamo fondo all'ancora a Cala Nova. Bagni, cena e restiamo qui per la notte. Dal locale sulla riva dopo cena arriva la musica del piano bar, bella voce e bel repertorio, tutta musica italiana ma di quella che piace a me e ben arrangiata, rimaniamo svegli sotto le stelle ad ascoltare fino all'ultima canzone.
12 Agosto
Anche oggi è previsto maestrale...ma noi vogliamo andare a Baratti! Anche per stare lontani dal casino ferragostano all'Elba.
Colazione e bagno della mattina.
10.40 sfruttiamo la brezza da NE, 6-8 nodi, ci muoviamo a 4 ma oggi non c'è fretta e il rumore del motore appena svegli è insopportabile.
11.20 Come non detto, accendiamo motore, prima il vento cala e poi gira a Nord massimo 10 nodi, preciso preciso dalla direzione in cui dobbiamo andare noi!
15.00 vento da N 10-15, siamo sotto costa attraversato il canale di Piombino. Ancora vento in prua. Avanziamo a motore a 4 nodi.
16.00 si stabilizza da NW 15 nodi. Diamo fondo all'ancora in rada di fianco al campo boe/porto. Non ci va di pagare l'ormeggio. Ma il vento entra tutto e alza anche onda.
Scendiamo un po a terra, in serata tutto si dovrebbe calmare, ci sediamo un po al bar e poi andiamo a dare un'occhiata ai cancelli del parco archeologico per farci un'idea, oramai è tardi per visitarlo.
da Wikipedia
"Come Populonia, anche Baratti ha origini etrusche, e nei pressi dell'abitato si trovano alcuni tumuli sepolcrali a testimonianza della colonizzazione della suddetta civiltà.
L'attività principale effettuata nel periodo etrusco e successivamente romano, fu quello di scalo portuale nei confronti di Populonia, principalmente merci per i minerali di ferro provenienti dalla vicina Isola d'Elba
e dei prodotti metallici finiti in zona. Il cumulo di detriti della
lavorazione del ferro ricoprì completamente la zona di Baratti
prospiciente il mare, permettendo di conservare il patrimonio
archeologico, fino agli ultimi anni del XIX secolo, quando le prime spedizioni archeologiche permisero la scoperta dell'imponente patrimonio conservato in zona. Nel 1968 venne ritrovata, a largo del suo golfo, un'anfora d'argento del VI secolo, proveniente da Antiochia e persa in un naufragio. Questa, ribattezzata come "Anfora di Baratti", è stata conservata al Museo archeologico del territorio di Populonia a Piombino."
Ritorniamo in barca per cena, ancora vento e onda, fatichiamo un po per risalire a bordo.
In serata il vento cessa ma rimane la risacca. Non dormiremo bene stanotte...
13 Agosto
Eravamo partiti con l'intenzione di fermarci un paio
di giorni qui e visitare il parco archeologico ma visto come è andata
ieri meglio spostarsi quindi tornare all'Elba...nostro malgrado e
toccherà subirci l'orda dei barbari di Ferragosto.
Tuttavia mi
torna in mente il caciucco mangiato l'anno scorso a Porto
Ferraio...pensiero più che sufficiente a motivare la nostra meta.
10.30 vento quasi assente, debole da NW, 3 nodi. Smotorata.
13.10 Caliamo l'ancora nella caletta ad Ovest della Rada di Porto Ferraio. Pranzo e bagni fino a sera. Prenotiamo il caciucco per stasera al ristorante La Rada.
19.00 Ci spostiamo in rada a Porto Ferraio davanti il ristorante.
14 Agosto
12.00 Lasciamo la rada di Porto Ferraio, si torna a Porto Azzurro. Per domani è previsto un peggioramento del tempo e comunque abbiamo deciso di rientrare per evitare di fare a cazzotti in rada.
Andiamo a motore fino all'Isolotto dei Topi. Il traffico di barche e traghetti è intenso, era quello che volevamo evitare... rischiamo anche una collisione a causa del solito motoscafaro spavaldo che ci taglia la rotta a pochi metri dalla prua.
13.30 vento da SW 10 nodi andiamo a vela a 5.5 n.
15.30 caliamo l'ancora a Cala Nova.
18.00 ci spostiamo a Cala di Mola, abbiamo finito l'acqua e a Porto Ferraio c'era la coda stamattina. Riusciamo a trovare un buco tra le tantissime barche che affollano la rada e Giorgio va a terra con il tender e le taniche per vedere di fare qualche viaggio per raboccare i serbatoi. Poi scendiamo tutti, abbiamo bisogno di una doccia vera, peccato che ai bagni pubblici manchi l'acqua, ovvero ne esce una goccia ma meglio che niente... poi aperitivo e di nuovo in barca per cena.
15 Agosto
Tempo grigio ma a noi non importa poi tanto, avevamo deciso di passare il ferragosto in navigazione, in modo da stare alla larga dal caos.
11.00 Vento da SE 8 nodi, mare quasi calmo. Randa e motore facciamo 5.5 nodi.
15.00 Situazione invariata, qualche goccia di pioggia
16.00 Entriamo in porto a Marina di Grosseto. Esce il sole.