"Se in me è quella voglia di cercare che spinge le vele verso terre non ancora scoperte, se nel piacere è un piacere di navigante, se mai gridai giubilante: 'la costa scomparve' - ecco anche la mia ultima catena è caduta - il senza-fine mucchia intorno a me, laggiù lontano splende per me lo spazio e il tempo, orsù! Coraggio! Vecchio cuore!". F. Nietzsche
venerdì 31 dicembre 2010
martedì 21 dicembre 2010
Il Gabbiano Jonathan Livingston
Il Gabbiano Jonathan Livingston ( link all'ebook completo)
Richard Bach
Al vero Gabbiano Jonathan
che vive nel profondo di noi tutti.
La storia di un gabbiano, scritta da un aviatore senza nessuno dei trucchi letterari che oggi sembrano indispensabili alla confezione di un bestseller, è da qualche tempo il più grande successo editoriale degli
Stati Uniti. Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia
e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia.
Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto, nonostante i pregiudizi degli altri; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica: una specie di “guru” istintivo e alla mano ma non per questo meno efficace nel suo insegnamento.
E con Jonathan il lettore, affascinato dall’insolito clima della narrazione, viene trascinato in una entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.
Jonathan è quel vivido
piccolo fuoco
che arde in tutti noi,
che vive
solo per quei momenti
in cui raggiungiamo
la perfezione.
Richard Bach
Al vero Gabbiano Jonathan
che vive nel profondo di noi tutti.
La storia di un gabbiano, scritta da un aviatore senza nessuno dei trucchi letterari che oggi sembrano indispensabili alla confezione di un bestseller, è da qualche tempo il più grande successo editoriale degli
Stati Uniti. Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia
e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia.
Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore quando sa di essere nel giusto, nonostante i pregiudizi degli altri; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica: una specie di “guru” istintivo e alla mano ma non per questo meno efficace nel suo insegnamento.
E con Jonathan il lettore, affascinato dall’insolito clima della narrazione, viene trascinato in una entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.
Jonathan è quel vivido
piccolo fuoco
che arde in tutti noi,
che vive
solo per quei momenti
in cui raggiungiamo
la perfezione.
sabato 18 dicembre 2010
venerdì 17 dicembre 2010
martedì 14 dicembre 2010
lunedì 13 dicembre 2010
Cagnaro
Nuovo accessorio invernale indispensabile, fatto realizzare già un mese fa, per riparare almeno la tuga dalle abbondanti piogge di questo autunno...la copertura del pozzetto il prossimo anno...realizzato da tappezzeria nautica di zona, telo in pvc costo 230€
sabato 11 dicembre 2010
venerdì 3 dicembre 2010
giovedì 2 dicembre 2010
I 5 giorni di Iago.
Dopo pochi giorni ci siamo resi conto che le difficoltà oggettive e sostanziali già riscontrate precedentemente con Paschina si sono riproposte più o meno invariate con Iago e aggravate dalla sua maggiore curiosità e noncuranza del pericolo. Inoltre anche le regole che vorremmo fargli rispettare potremmo non riuscire ad insegnargliele per via del fatto che ha già le sue abitudini e che come razza non è particolarmente incline a recepirne di nuove ed opposte. Inutile e dannoso per lui e per noi insistere e sperare di ottenere qualcosa nel giro di un mese... meglio separarsi subito, anche se mi pesa come una sconfitta...domani ci incontreremo con Gianluca a Riva di Traiano, che nel frattempo ha deciso di tenerlo con lui definitivamente...una casa è certamente un luogo più adatto per la sua tranquillità e per la nostra. Con questa esperienza probabilmente metteremo la parola fine al desiderio di prendere un cane, anche cucciolo e di taglia piccola, mi sono definitivamente convinta che il cane in barca è una forzatura e quantomeno implica dei sacrifici e disagi sia per il cane che per i proprietari.
Ciao Iago ci mancherai e penseremo a te quando saremo in tutte quelle situazioni in navigazione in cui tu ti saresti trovato a disagio.
I posti preferiti di Iago...il tavolo da carteggio e quello della dinette...poi i cuscini della dinette e la cuccetta di poppa/magazzino...sarebbe salito anche sulla cucina basculante ma l'ho fermato in tempo!!! 5 giorni senza mai perderlo di vista e come ultimo regalo ci ha fatto la pipì a terra sotto la scaletta dopo averla già fatta in macchina... la compagnia e l'affetto di un cane sono inpagabili ma i disagi per lui e per noi sarebbero stati troppi...
Ciao Iago ci mancherai e penseremo a te quando saremo in tutte quelle situazioni in navigazione in cui tu ti saresti trovato a disagio.
I posti preferiti di Iago...il tavolo da carteggio e quello della dinette...poi i cuscini della dinette e la cuccetta di poppa/magazzino...sarebbe salito anche sulla cucina basculante ma l'ho fermato in tempo!!! 5 giorni senza mai perderlo di vista e come ultimo regalo ci ha fatto la pipì a terra sotto la scaletta dopo averla già fatta in macchina... la compagnia e l'affetto di un cane sono inpagabili ma i disagi per lui e per noi sarebbero stati troppi...
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