giovedì 1 ottobre 2009

Rotta a zig-zag. Incontri tra i naviganti degli oceani


Luigi Ottogalli il navigatore giramondo autore del libro Rotta a zig-zag annuncia così, tramite Facebook, la notizia dell'uscita del suo primo libro:


"Ho scritto un libro!

E questo è già da solo un evento eccezionale, ma ancora più eccezionale è che vi sia stato un Editore disposto a pubblicarlo!

Nel catalogo del Frangente è presente da pochi giorni:ROTTA A ZIG-ZAG Incontri tra i naviganti degli oceani:

Il libro è ordinabile on-line o lo si potrà trovare allo stand del Frangente al Salone di Genova.

Confesso che sono molto emozionato, era già stata una forte emozione sapere che sarebbe stato pubblicato, ma ora è una cosa reale, potrà essere letto dagli amici – che spero saranno indulgenti con me – ma anche da perfetti estranei, sicuramente più impietosi. Il contatto con un vasto pubblico, per me che non sono uno scrittore, è ora un elemento d’ansia, ma spero che le emozioni vissute da Silvia e da me, verranno, almeno in piccola parte, comprese.

Scrivo queste righe da bordo del Jonathan, a Itaparica – Salvador de Bahia"
Nell'attesa di leggere le storie e gli incontri dei naviganti degli oceani faccio a Luigi i complimenti e gli auguri!!
Tra i ricordi più belli di un viaggio ci sono gli incontri con le persone, la nascita di nuove amicizie, questo vuol dire scoprire nuovi mondi!

2 commenti:

Captain Blood ha detto...

L'ho letto tutto d'un fiato, come quando un assetato vuota in un baleno la borraccia d'acqua dolce sotto la canicola estiva.
Fin dalle prime pagine ho capito che si trattava di un testo diverso dai soliti resoconti di mare.
Finalmente ho potuto scorrere pagine di un libro senza retorica, ma pieno di "storie". Quelle storie che riempiono la vita delle persone, così come i colori riempiono gli spazi vuoti di un disegno inizialmente in bianco e nero.
Sono d'accordo con l'amico Simone Perotti: se fosse stato uno dei soliti resoconti di viaggio per mare mi sarei stancato subito. Ormai ne ho letti a bizzeffe. Questo libro di Luigi, invece, è un'altra cosa. Il viaggio per mare è solo un filo conduttore, l'anima di nailon di una collana piena di perline colorate che sono le storie che racconta; e che sono, in definitiva, la parte più interessante di un viaggio, molto più che gli aspetti tecnici che popolano i diari di bordo.

Eudaimonia ha detto...

Ciao Captain Blood speriamo che Luigi continuerà a raccontarci dei suoi incontri in giro per i mari del mondo!