9 Luglio 2009
Sento il vento, l'onda provocata da un peschereccio e mi sveglio, guardo l'orologio ed è tardi...si fa per dire, sono circa le 8 ma abbiamo almeno 9 ore di navigazione da affrontare e non prima di aver fatto l'uscita in dogana.
C'è un leggero Est Nord Est, una brezza di terra che ci fa avanzare anche se lentamente, andiamo a vela finchè dura.
Sono le 10.00 non siamo più sottocosta e di vento non ce n'è più, tiriamo giù le vele e ci rassegnamo a percorrere le restanti miglia (circa 30) a motore come preventivato e come al solito. Arrivo previsto per le 17.00.
Intanto notiamo un grosso temporale sulla costa, presumibilmente sopra Trieste, anche se è evidente che si muove lungo la costa mi da una sensazione poco rassicurante. Sento per telefono Marco di Nuvola mi dice che sono rientrati alla base ieri sera dopo aver preso 35 nodi di Bora dall'Istria a Monfalcone! Meno male che siamo partiti oggi, da un estremo all'altro, qui di vento non ce n'è proprio!!
11.30 Le ultime parole famose!!! Scapolata l'estremita settentrionale dell'Istria troviamo una Bora gagliarda, 15 nodi di media e raffiche fino a 25-30 (misurate con l'anemometro portatile) e onda, che arriverà poi fino a 1,5 metri. Fortunatamente ci ha colti a secco di vele, srolliamo un po il genoa per stabilizzare la barca e procediamo così un po preoccupati vista l'enorme discrepanza tra le previsioni e la situazione che abbiamo trovato, speriamo solo non aumenti.
Il vento in effetti rimane costante sui 15 nodi e rafficato ma è il mare che diventa leggermente preoccupante, le onde sono frangenti, ripide e molto ravvicinate, abbiamo una velocità media di 5,5 nodi, almeno arriveremo prima del previsto!
Indossiamo i giubbotti di salvataggio autogonfiabili e ci assicuriamo con il cordone alla barca e meno male perchè arriva un treno d'onda di altezza superiore alla media, credo almeno 2 metri, (effetto dovuto probabilmente all'onda generata da un portacontainer) la prima onda ci fa quasi intraversare e la seconda ci frange sotto e ci trascina lateralmente facendoci sbandare considerevolmente tanto da proiettare sul paiolo le borse poggiate sui divanetti. Per un attimo ho temuto che ci saremmo ribaltati...ora si che ho i capelli dritti! siamo "in mezzo" e mi chiedo se eventualmente abbiamo possibilità di chiamare i soccorsi dovesse succedere qulacosa, i cellulari non credo riescano a chiamare, il vhf portatile ha una portata molto limitata e le sole due navi avvistate procedono a velocità elevata e non sono nemmeno più visibili.
In qualche modo ci rassicura il fatto di essere già a metà strada, fra meno di 3 ore saremo a Caorle, comunque la situazione è stabile e Boiled fish se la cava bene.
Progressivamente si calma il vento e anche il mare finchè avvistiamo il campanile, apriamo tutto il genoa fino alla bocca di porto, alle 15 siamo all'ormeggio, abbiamo percorso 32 miglia in meno di 7 ore, è una discreta soddisfazione!
Nel video mancano i momenti più adrenalinici per ovvi motivi!
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