giovedì 13 ottobre 2011

Giro della Corsica in senso antiorario - 15 Luglio 2011

Alle 9.20 lasciamo l'ormeggio e andiamo a fare il pieno di gasolio. Accostiamo alla banchina carburante ma il motore non si spegne. Facciamo rifornimento e poi torniamo al nostro posto barca per controllare cosa c'è che non va. Alla banchina carburante non ci fanno sostare.
Rientrando all'ormeggio hanno già messo una catenella per indicare che il posto è prenotato. I nostri vicini ci aiutano a toglierlo di mezzo perchè di intralcio alla manovra. Constatiamo rapidamente che si tratta del pulsante di arresto che funziona solo se premuto con molta delicatezza. Niente di grave rimolliamo gli ormeggi e andiamo incontro al nostro destino.
Una volta fuori, nel golfo di Ajaccio la situazione non sembra così drammatica comunque prendiamo una mano alla randa e risaliamo di bolina il golfo. Tra Punta della Castagna e Capo di Muro l'onda comincia ad essere alta, ecco i 2 metri annunciati da meteo france, comunque è onda lunga e presa al mascone non è pericolosa anzi è un bel navigare con vento da W  10-16 nodi.
Le porte del bagno si sganciano dai loro fermi e sbattono, scendo a chiuderle.
Impostiamo una strategia per l'atterraggio a Porto Pollo, cercheremo di andare a vela il più possibile e con un'andatura comoda, andare a motore con questo mare non è nè comodo nè sicuro anche se ci farebbe risparmiare strada, ma questa è la vela!
Facciamo dunque un bordo di bolina fino al traverso di Capo Muro, poi allarghiamo leggermente l'andatura poggiando di qualche grado fino a raggiungere il waypoint stabilito un poco al largo in modo da presentarsi all'atterraggio di gran lasco ed evitare un'andatura al traverso e troppo sotto costa.
Giunti al waypoint poggiamo e regoliamo le vele per il gran lasco, proseguiamo per un po ma non si governa gran che bene per via del rollio e preferiamo ammainare la randa per evitare strambate involontarie. Ci rimettiamo di bolina, incredibilmente è tutto più confortevole, e ammainiamo la randa, proseguendo con il solo genoa si va molto meglio e più in sicurezza.
Inbocchiamo il Golfo di Valinco, Porto Pollo è subito all'ingresso sul lato Nord, è un ridosso molto piccolo e ho paura che non riesca a coprire abbastanza dall'onda, ci sono degli scogli da evitare prima di mettere la prua dentro il rifugio, superati chiudiamo il genoa, accendiamo motore, e come per miracolo qui dietro il mare è calmo. 14.10 Cerchiamo un angolino per calare l'ancora, andiamo fino in fondo alla baia, verso la spiaggia per essere il più possibile ridossati. Dopo una bella giornata di vela ci rilassiamo al chiaro di luna.


2 commenti:

the dreamer ha detto...

Leggendo il tuo scitto per qualche minuto è come se avessi vissuto quei momenti; bellissimo, grazie.

Eudaimonia ha detto...

mi fa piacere grazie a te dreamer.