giovedì 27 novembre 2008

Tabù

I tabù generano ingnoranza, l'ignoranza genera discriminazione, la discriminazione genera l'odio.
La povertà di linguaggio genera un'incapacità di elaborazione e comunicazione dei sentimenti il risultato è il vuoto, la tendenza allo stereotipo e al conformismo.
Critico radicalmente le nozioni di "identità sessuale" e "identità di genere", auspico l'eliminazione alla radice dei ruoli, la subordinazione e/o l'oppressione femminili, auspico una società composta da individui liberi.
Siate curiosi...la curiosità è alla base di tutto.

p.s. Abbasso quelli che dicono che la vela è roba da uomini!

martedì 25 novembre 2008

Attacco al record di Miceli

Greg Homann, australiano, ha vissuto per 18 anni in Papua Nuova Guinea quindi l'oceano lo conosce da sempre, già ad 8 anni era campione nazionale di Dinghy. In Australia ha partecipato a 6 Sydney to Hobart , diverse regate lungo la costa orientale dell'Australia, 2 Fastnet, Transatlantic Race, Middle Sea Race, Med Circuit, Caribbean. Un bel curriculum di navigazioni estreme! Ora raccoglie la sfida e in dicembre salperà da Las Palmas de Gran Canaria verso Pointe-A-Pitre Guadeloupe per tentare di battere il record di traversata atlantica in solitario su un catamarano di 20 piedi, attualmente detenuto da Matteo Miceli, di 14 giorni 17 ore 52 minuti.

per saperne di più e seguire gli sviluppi
http://www.solo-atlantic.com/sa/home/

sabato 22 novembre 2008

René Magritte in mostra a Milano




"My painting is visible images which conceal nothing; they evoke mystery and, indeed, when one sees one of my pictures, one asks oneself this simple question 'What does that mean'? It does not mean anything, because mystery means nothing either, it is unknowable."René Magritte




Le enigmatiche opere dell'artista belga in mostra a Milano dal 22 novembre 2008 al 29 marzo 2009, al Palazzo Reale, con oltre cento quadri ed alcune gouaches e sculture provenienti dai Musées royaux des Beaux-Arts di Bruxelles e da numerose collezioni private. Il suo linguaggio artistico è universale, la mente vaga libera come nel sogno, contempla il mistero, quel mistero e quell'essere surreale proprie della natura selvaggia di fronte alla quale la mente umana si libera dai condizionamenti culturali, dalla necessita di dare un senso per tornare ad uno stadio primitivo.


mercoledì 19 novembre 2008

La mattanza dei delfini

Una strage senza senso

Mi associo alla diffusione di questa notizia che per l'ennesima volta conferma l'imbecillità del genere umano...
le immagini parlano da sole





Molti non lo sanno, che in Danimarca ogni anno dal 1709 si svolge una manifestazione agghiacciante, un massacro brutale e sanguinario nelle isole Feroe, dove giovani uomini, per dimostrare di aver raggiunto l'età adulta, massacrano i delfini Calderones, una specie, simile alla balena nell'aspetto ed estremamente intelligente e socievole.
Purtroppo non siamo nuovi a queste cose: tutti gli anni al largo di Taiji i giapponesi cacciano e uccidono circa 20.000 delfini destinati, i meno robusti, alle industrie alimentari e ai ristoranti mentre gli esemplari migliori ai delfinari e ai circhi acquatici.Una grossa denuncia su questa situazione è stata data dalla Sea Shepherd Conservation Society la società fondata da Paul Watson, cofondatore di Greenpeace: "Ho visto le baie delle isole Færøer tinte di rosso dal sangue e ho sentito le urla delle balene pilota ferite mortalmente che urlavano per la propria vita mentre bagnavano i volti avinazzati dei loro massacratori con il loro sangue caldo, ridendo mentre le stupravano con le loro lame. E' uno spettacolo mostruoso ed è una oscenità abbracciata completamente dal governo danese e da molta gente danese. (...)"Ecco alcune foto. Le pubblico, come ho visto hanno fatto molti altri blog e siti, nella speranza, seppur recondita, che qualcosa possa cambiare, e che il prossimo anno questa strage non avvenga.
firmate la petizione!!!

martedì 18 novembre 2008

Incontro con Matteo Miceli

Sabato 15 Novembre 2008 alle ore 17:00 presso il Mariclea club di Eraclea si è tenuto un incontro con Matteo Miceli, velista dell'anno 2007, proprietario dei Cantieri d'Este...ma soprattutto Matteo è una persona Vera, sincera e spontanea e altrettanto vero è il suo amore per il mare e le barche, bastano i suoi occhi e il suo sorriso, che brillano di felicità, la semplicità e la modestia con cui racconta la sua esperienza, il suo "Oceano a mani nude", per capire che uomo sia e per suscitare in me una profonda commozione...vorrei anche io, un giorno, avere quel sorriso e quella luce negli occhi...
Sto leggendo la sua biografia, il libro infatti non racconta solo del record di traversata dell'Atlantico in solitaria sul catamarano Biondina Nera, ma anche del percorso di vita di Matteo...un esempio che spero di poter seguire, anche se da Novara è molto difficile...mancano le occasioni per poter cominciare, il mare è troppo distante...
Matteo incarna l'ideale di percorso che ho sempre ritenuto valido, fatto di piccoli passi, di tentativi...bussare alle porte e proporsi...così di esperienza in esperienza le occasioni vengono quasi automaticamente se si è capaci, costanti e appassionati...
Il nostro percorso potrà comiciare veramente solo quando riusciremo a lasciare questa città per trasferirci in una città di mare...per ora abbiamo solo sogni...non bastano, abbiamo bisogno di progetti da realizzare, di obiettivi concreti...una vita passata a sognare senza possibilità di agire è frustrante e logorante...si vive una vita che non si sente propria...ancora qualche anno di pazienza e poi non ci resta che dare un taglio netto, abbandonare la stabilità economica con quel poco che ci offre, vincere le paure e saltare...per vivere veramente!
il link al sito che racconta l'impresa di Matteo
http://www.oceancat.it/

lunedì 17 novembre 2008

Parafrasando Battiato - La cura...

...più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare...
....mi salverai da ogni malinconia e guarirò da tutte le malattie...
....dalle ingiustizie dagli inganni del mio tempo...
...dai fallimenti che per mia natura normalmente attirerò...
...mi solleverai dai dolori e dai miei sbalzi d'umore...
...dalle ossessioni delle mie manie...
"Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare"
...perchè tu avrai cura di me...
...imparerò soprattutto il silenzio e la pazienza...
...percorreremo insieme le vie che portano all'essenza...
...i profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi...
...la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi...
"tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia
perchè sei un'essere speciale
ed io avrò cura di te...."

...si tu...avrai cura di me...

giovedì 6 novembre 2008

Giorno 13. 4 Luglio 2008 (Parte seconda)

In effetti ora che ci penso...e soprattutto controllo da youposition.it...la sera del 4 luglio eravamo a Ist...dunque è probabile che nel pomeriggio ci siamo stancati di stare a far niente a Molat e abbiamo fatto rotta su Ist...si ora ricordo...in previsione di fare soste a Premuda, Silba, Olib.
Dunque ci sistemiamo al gavitello nella grande baia e scendiamo a terra col nostro gommone a remi, stasera ci concediamo una cena al ristorante.
Il menù del giorno al Grill Maestro è Polpo cotto alla brace sotto la campana...è tra le cose più buone che abbia mai mangiato tanto che facciamo il bis con una porzione divisa in due!
Io però quì ad Ist mi devo togliere uno sfizio...il pesce e soprattutto crostacei e molluschi sono il mio cibo preferito... leggo sul Giorgiolano che qui si possono acquistare astici appena pescati direttamente dai pescatori...io l'astice non l'ho neanche mai mangiato...domani mattina presto dobbiamo andare nel porticciolo dall'altra parte dell'isola per procurarcene un paio...Giorgio non è molto convinto..."mattina presto" non gli suona bene! Il polpo alla brace ha stimolato la mia golosità!!! O forse era proprio questo il motivo per cui siamo venuti qui da Molat?!!

Miglia percorse 6.5 (Miglia totali 275.5)

martedì 4 novembre 2008

Giorno 13. 4 Luglio 2008

Molat

Trascorriamo una giornata a Molat un po perchè ci sentiamo tremendamente in anticipo per il rientro un po per approfittare della fontanella di acqua sull'isola e lavare soprattutto gli asciugamani che sono rigidi dal sale...il paese è tutt'altro che turistico, anche qui penso valga il discorso fatto per Sestrunj, case vacanza per zaratini...in rada si sta bene, siamo solo 4 o 5 barche all'ancora in 3 metri d'acqua cristallina...



Boiled fish all'ancora (la seconda da sinistra)





Andiamo a vedere cosa c'è sull'altro versante dell'isola...



L'isola è infestata dalle cicale...

Giorno 12. 3 Luglio 2008

Finirò mai di scrivere il diario della nostra vacanza prima della prossima estate? umh...penso di si, nonostante mi voglia illudere, anche quest'anno l'inverno sarà lungo e noioso come sempre...e il tempo per scrivere non mi manca di certo...per fortuna (o purtroppo chi lo sa)?! Dunque vado avanti con il racconto...anche se ormai i ricordi cominciano ad essere pochi e molto confusi...

Da Sestrunj a Molat


Visualizzazione ingrandita della mappa
Partiamo mattina presto, con una gran voglia di andare: due giorni nello stesso posto sono troppi...
Dirigiamo su Molat, tutta a motore, non c'è vento, decidiamo di ormeggiare sul lato est dell'isola, nel passaggio tra Molat e Iz Veli la corrente è sensibile, il mare una distesa piatta e tranquilla...

Per ora di pranzo abbiamo già dato fondo all'ancora nella baia, il resto della giornata sarà dedicata a numerosi bagni e al rifornimento di acqua e cibi freschi.

Miglia percorse 14 (Miglia totali 269)



L'isolotto davanti la baia descrive perfettamente l'intensità e la direzione dei venti...

E' sera e comincia lo spettacolo di luci...