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Non è segno di salute mentale essere bene adattati ad una società malata.

La monnezza ci seppellirà...

In morte del fuoribordo

Annuncio la dipartita del vecchio Chrysler 4 cv 2 tempi.
Il motore dopo pochi minuti di moto si spegneva, sembrava surriscaldasse...
Ieri dopo ore passate a smontarlo completamente e controllare la girante, che poi era apposto, montato e rismontato perchè non girava l'elica... rimontato è ripartito ma stesso problema...ormai erano le 10 di sera...
Stamattina abbiamo provato a vedere se il problema fosse di nuovo l'alimentazione e il carburatore...
come prima cosa abbiamo trovato il serbatoio quasi vuoto, probabile perdite dal blocco motore...
il tubo della benzina intasato di ruggine... smontato e rimontato il carburatore ci è rimasto in mano il gigler spezzato a metà... riposi in pace...
Inizia la ricerca di un fuoribordo usato... il dubbio è se sia sufficiente un 2,5 cv 4 tempi o sia meglio in situazioni di vento forte un 4 cv 2 tempi?

Isola di Capraia

Warrior 40

Al nostro rientro da Capraia abbiamo trovato in porto a Marina una barca in transito di quelle da lunghi viaggi, semplice, spartana, solida e soprattutto abbordabile economicamente. Gli ho girato intorno per 2 giorni e alla fine ho attaccato bottone con i proprietari, una coppia di scozzesi che partiti nell'aprile 2010 stanno girando il mediterraneo a bordo del loro Warrior 40 Sarah Grace.
Il cantiere, che ha cessato l'attività nel 2001, è Trident Marine UK, i progettisti sono Angus Primrose e Bill Dixon. E' un 12m per navigazione oceanica, armato a cutter, scafo in vetroresina, il dislocamento è 8500kg, 3750 kg in chiglia, motore volvo 2003TS 43Hp, 600L di riserva d'acqua, 190 L di riserva gasolio.
Non ce ne sono molti esemplari in vendita, le richieste sono tra i 95.000 euro e 100.000 euro, da quanto ho trovato in rete desumo che il 38 sia il modello precedente al 40, ce n'è una dell' 86 ad Almerimar per la quale sono richiesti 67.000 euro...
Potrebbe essere la nostra barca definitiva...molto più comoda per viverci, molto più sicura e confortevole per navigazioni più lunghe.

Capraia esplosione di colori

Gironzolando per l'arcipelago Toscano...II

Martedì 8 calma di vento, brutto a dirsi, ma è buono per andare a Capraia.Purtroppo da queste parti con l'alta pressione generalmente se c'è vento è da NW, esattamente di prua per raggiungere l'isola.
Visto che ci tocca smotorare facciamo sosta all'Elba in rada a Porto Azzurro per smezzare la noia.

Ci incontriamo col Moro che bordeggia nella brezza pomeridiana nel golfo con la sua Seven Up.

Mercoledì 9
Partiamo presto, alle 7.30 salpiamo l'ancora nella calma totale.
Sarà patana completa per tutte le 35 miglia che ci separano da Capraia.

Alle 15.30 siamo a Cala Rossa per una ricognizione preliminare...

bella da togliere il fiato!!!
risaliamo fino al porto dove passeremo la notte.

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I borghesi...

Gironzolando per l'arcipelago Toscano

Approfittando di un periodo di libertà dal lavoro e delle finestre meteo degli ultimi 15 giorni il 2 siamo scesi al Giglio con un bel maestrale 15-20 nodi in poppa dato che risalire verso Capraia sarebbe stata una sofferenza...
La Costa Concordia giace ancora sdraiata sul fianco, scena penosa, speravamo di poter tornare al Giglio che la nave fosse già stata rimossa, ma chissà quando ci riusciranno?

Dormiamo una notte in porto, in questa stagione al pontile galleggiante sono 20 euro, giusto per la corrente che ancora è freschino la notte.L'indomani rotta per Porto Santo Stefano dove pensavamo di fermarci una notte in porto per approfittare e andare al magazzino di ricambi della Nanni per acquistare i filtri di ricambio per il motore ma una volta chiamata il porto domiziano e appreso che la cifra richiesta era 40 euro abbiamo girato la prua e ci siamo diretti a Talamone per sostare al molo gratuito che tanto è mattina inoltrata e finalmente è entrato il maestrale che ci permette di attraversare il golfo di Talamone di bolina a 6 nodi e mezzo e in un'oretta arriviamo.

Facciamo una passeggiata al belvedere, si gode di una vista ampia sull'arcipelago Toscano e sul Golfo di Talamone.

Il giorno seguente rientriamo a Marina che per il finesettimana è previsto l'arrivo di una perturbazione.
La settimana seguente proveremo a raggiungere Capraia.
To be continued...

Capraia

E vabbuò