lunedì 10 gennaio 2011

Anno nuovo, vita nuova!

Posso affermarlo con certezza, finalmente!Anno nuovo, vita nuova! Si ricomincia da qui, da Marina di Grosseto, dopo 10 anni di "esilio" in terra padana di cui più della metà passati a sperare in un miracolo che ci portasse a realizzare il nostro sogno di vivere al mare per vivere il mare, ogni giorno.
Il 2010 è stato un anno bellissimo, di transizione, durante il quale abbiamo vissuto per 6 mesi a Nettuno in un appartamento in riva al mare, poi con la vendita dell'appartamento a Novara ci siamo liberati del mutuo e con quello che ci è tornato in mano abbiamo acquistato la nostra nuova casa, Paperoga IV, un Grand Soleil 34 del 1975 e da giugno è iniziata la nostra esperienza di vita a bordo, prima al porto di Roma e da ottobre qui al Marina San Rocco. La perdita della nostra migliore amica di sempre, Paschina, che ci ha lasciati a luglio,  ha reso la nostra prima crociera con Paperoga un po triste, stanotte l'ho sognata...abbaiava felice...il primo cane non si scorda mai....ultimamente sogno anche Paperoga in navigazione a vele spiegate, ormai sono 2 mesi che siamo fermi in porto...
Qualcuno si preoccupa e ci chiede se pensiamo di tornare a vivere in un appartamento...nonostante quella di vivere a bordo sia stata una scelta dettata dalla necessità, quella di poter comprare e mantenere una barca di 10 m, non la viviamo come una condizione di disagio e anche se avessimo la possibilità di accedere ad un appartamento a condizioni veramente economiche rimarremmo a vivere principalmente in barca dove non ci sono vicini molesti ma solo la risacca, il vento che fa sbattere le drizze, il grido dei gabbiani, il rumore delle onde che frangono sulla spiaggia e sui moli del porto quando il mare è agitato, la pioggia che batte sulla tuga, la luna e le stelle dal passo d'uomo della cuccetta di prua prima di addormentarmi...
In barca c'è tutto quello di cui si ha bisogno, l'essenziale ovviamente, la cucina, il frigo (senza congelatore), un letto, il bagno (giusto per le piccole cose però, per la doccia e il resto ci sono i bagni del marina), il boiler per l'acqua calda, un impianto stereo, il pc, un cagnaro (telo in pvc) per riparare dalla pioggia e per riscaldare il prezioso termosifone a olio e la stufetta scaldabagno, appena possibile installeremo un sistema di riscaldamento a gasolio tipo Webasto, più efficiente ed economico. Niente lavatrice ovviamente...per ora si va alla lavanderia a gettoni, finchè non avremo un posto dove poter tenere una lavatrice e tutto quello che qui ingombra...ad esempio vele, tender e attrezzatura varia, nonchè vestiti e quant'altro.
Certo la vita di banchina non è così emozionante come un lungo viaggio, di porto in porto...ma verrà il tempo anche per questo.
Buon 2011 a tutti!!!

9 commenti:

triskele ha detto...

Grande...l'epserienza che avrei voluto fare anche io...complimenti!!!

francesco ha detto...

bravi! ma ditemi, non avete un nuovo cane?

Eudaimonia ha detto...

@triskele grazie per il commento. ti auguro di realizzare i tuoi sogni ;-)
@francesco niente cane...ricordi il cane che aveva trovato Gianluca?! lo abbiamo tenuto una settimana...non era adatto alla vita di bordo...vorremmo molto avere un nuovo compagno a quattro zampe ma ci sono alcuni contro che abbiamo valutato...vedremo...

francesca ha detto...

Dai non ti preoccupare tra un pò portiamo 6 zampe da quelle parti ahahahahhahaha

Eudaimonia ha detto...

ehhehe noi vi aspettiamo! (ma lei è la signora La Cascia?!! ;-)

Cuore di Drago ha detto...

Una delle cose a cui mi sembra impossibile rinunciare è la lavastoviglie!
Però in barca potrebbe effettivamente essere poco utile, porcellana e vetro e meglio non averne e la plastica, per quanto venga ben pulita, rimane spesso bagnata e si formano mille "macchie" di gocce d'acqua e brillantante.
Se poi uno vuole le pentole in alluminio invece che in acciaio, praticamente lava tutto a mano! :o)
La lavatrice è invece una cosa indispensabile. Le lavanderie a gettoni sono fantastiche, io rimango lì ipnotizzato a guardare la biancheria che gira e gira nel cestello... però secondo me, troppo care.
Ad ogni modo, a me il mare manca molto, anche se in questo momento ho poca voglia di navigare, dato che non sono ancora al 100%.
Viverci "sopra", rimane sempre una gran bella cosa!

Eudaimonia ha detto...

Ciao Mauro...ti rispondo solo ora...
ti stupiresti a scoprire di quante cose si può fare a meno! Se vissute con gioia e con passione alcune rinuncie ad alcune comodità o abitudini non sono nulla.
La lavanderia a gettoni ha il solo difetto di non essere economica, per il è molto comodo avere in un'ora i vestiti lavati e asciugati! Ovviamente non si stira...e non l'ho mai fatto perchè è una cosa che odio, basta scegliere capi che si stropicciano poco ;)
La lavastoviglie...mai avuta e mai desiderata, io personalmente la trovo inutile per una o due persone...la cosa cambia se si è in 8 in famiglia!!!

Anonimo ha detto...

Quando si è in due a fare quella scelta, se convinti, allora le difficoltà son marginali, come la lavatrice. Certo che qualche volta si avverte la necessità di un pò di spazio accessorio soprattutto quando il tempo non è consenziente. E' una decisione coraggiosa che pochi sanno prendere, ma penso che vivrete la più bella esperienza da conservare nello scrigno dei propri ricordi. E dici poco? Cosa pensi che ci sia di più bello nella vita? Tuttavia mi sento di dire che i Marina in Toscana e Liguria sono troppo cari, già in Sardegna sono la metà . Pierstefano

Eudaimonia ha detto...

Pierstefano sono d'accordo con te che i marina da queste parti sono troppo cari, cosa tra altre che non ci permette di poter avere una casa e la barca... ma a noi sta bene così ( se costasse di meno sarebbe sempre meglio...)con un solo stipendio e manco tanto alto, poco più di un operaio, non ci si può permettere tanto. siamo costretti a questi porti, Giorgio lavora a Grosseto...la Sardegna seppure più bella e economica ci tornerebbe scomoda assai!!!