"Se in me è quella voglia di cercare che spinge le vele verso terre non ancora scoperte, se nel piacere è un piacere di navigante, se mai gridai giubilante: 'la costa scomparve' - ecco anche la mia ultima catena è caduta - il senza-fine mucchia intorno a me, laggiù lontano splende per me lo spazio e il tempo, orsù! Coraggio! Vecchio cuore!". F. Nietzsche
venerdì 26 febbraio 2010
Rotta a Zig-zag
L'inverno non è ancora terminato, non abbiamo più una barca e l'acquisto della prossima è in sospeso, il mare lo vedo ogni giorno dalla finestra a poche centinaia di metri...non mi rimane che navigare attraverso la lettura...di libri di mare ovviamente.
Ho acquistato alcuni titoli tra cui Rotta a Zig-zag. Incontri tra i naviganti degli oceani. Ed. Il Frangente di Luigi Ottogalli di cui pubblicai la notizia dell'uscita in Settembre e che ero ansiosa di leggere.
Non si tratta del solito racconto di navigazioni impegnative,di tecniche per superare una tempesta... Luigi va oltre i cliché dei soliti diari di bordo, ci narra piuttosto di una rotta che segue la logica degli incontri percorrendo la quale si approda su isole sconosciute, a mondi inesplorati, quali sono le storie e le vite dei "membri" del popolo dei naviganti degli oceani.
Essi sono i "nuovi mondi", si può essere dunque ancora degli esploratori in un mondo in cui la tecnologia e la scienza hanno svelato ogni mistero, c'è ancora molto da scoprire navigando per gli oceani del mondo e della vita.
Perchè poi alla fine di ogni viaggio ciò che si ricorda con più piacere sono gli incontri e le amicizie e non solo i luoghi, essi sono il pretesto, la cornice e il catalizzatore ma senza l'incontro con le persone un viaggio non è che una collezione di foto.
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2 commenti:
Grazie Simona, una critica molto "centrata", tu hai perfettamente recepito il mio messaggio, ed io sono felice d'essere riusito a trasmetterlo!
Prego Luigi, spero di leggere presto dei vostri incontri futuri :)
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